Leopard: il bengodi degli sviluppatori

Leopard: il bengodi degli sviluppatori


Da mesi, ormai, parliamo delle novità introdotte da Leopard utilizzando il punto di vista dell’utente finale: poniamo quindi l’attenzione sugli strumenti nuovi e migliorati che garantiscono un utilizzo ancora più facile e produttivo del calcolatore.

Ma Mac OS X 10.5 ha introdotto almeno altrettante migliorie dedicate agli sviluppatori, offrendo (senza sborsare un centesimo in più, va sottolineato) soluzioni sempre più potenti per lo sviluppo di applicazioni residenti.
Matt Gemmel, sul suo blog, offre un’ottima analisi dello stato dell’arte di Mac OS in questo campo, analisi condita da considerazioni che vale la pena di riportare:

[…] Ogni volta che ci troviamo di fronte ad una nuova versione di Mac OS X, come sviluppatori dobbiamo investire un certo quantitativo di tempo per familiarizzare con le nuove API ed infrastrutture messe a disposizione. Uno degli obiettivi di questo è l’individuazione di controlli e funzionalità che in precedenza dovevamo costruirci da soli, ma ora sono lì a nostra disposizione. […]

Segue una lista, davvero ragguardevole, in cui sono elencate tali API: un vademecum utile per capire quanto viene semplificato il lavoro dello sviluppatore. Da CoreAnimation alla interfaccia di stampa, dal supporto PDF alla grafica scalabile, per stessa ammissione di Gemmel si tratta di un elenco solo parziale, a testimonianza della grande varietà di strumenti messi a disposizione.

E’ questa, forse, la più grande innovazione messa in campo da Leopard: un toolkit di sviluppo sempre più potente e flessibile, ma anche più facile ed intuitivo, in modo da semplificare il lavoro degli sviluppatori più esperti e di attirarne nuovi, siano essi newbies o “esuli” di altre piattaforme.

Fa piacere, infine, constatare che come ingegneri di Cupertino continuino da anni a battere questa strada, iniziata tanti anni fa con l’introduzione dell’innovativo linguaggio di scripting “AppleScript” (poi evoluto in un approccio ad oggetti con Automator) e continuato con la messa a punto di XCode, perno della attuale strategia di Apple per i propri developer.

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