Altro che Multi Touch, Facebook lavora alla dettatura col pensiero

Mentre Apple sfrutta il Multi Touch e lavora alla Realtà Aumentata, Facebook ha annunciato i suoi fantascientifici progetti: dettatura col pensiero, ascolto attraverso la pelle e fotocamere 3D.
Altro che Multi Touch, Facebook lavora alla dettatura col pensiero
Mentre Apple sfrutta il Multi Touch e lavora alla Realtà Aumentata, Facebook ha annunciato i suoi fantascientifici progetti: dettatura col pensiero, ascolto attraverso la pelle e fotocamere 3D.

Mentre Apple sfrutta il Multi Touch e lavora alla Realtà Aumentata, Facebook ha annunciato i suoi fantascientifici progetti: dettatura col pensiero, ascolto attraverso la pelle e fotocamere 3D.

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Dettatura col Pensiero

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Durante la conferenza F8 dedicata agli sviluppatori, Facebook ha rivelato un rivoluzionario progetto a cui lavora e che potrebbe rendere infinitamente più comodo scrivere mail, messaggi e status sul portalone blu. In corso di messa a punto nella sezione Building 8, questa innovativa tecnologia vuole consentire agli utenti di scrivere fino a 100 parole al minuto collegando direttamente il cervello al computer in modo non invasivo; le tecniche di oggi, invece, arrivano al massimo a 8 parole al minuto, con impianto neurale.

“Nei prossimi 2 anni, costruiremo sistemi che dimostrano la possibilità di digitare 100 parole al minuto decodificando l’attività neurale dedicata alla comunicazione. Così come decidi di scattare foto e decidi di condividerne una parte, allo stesso molti pensieri percorrono la vostra mente ma solo alcuni vengono inviati ai centro del linguaggio per convertirli in linguaggio parlato. Sono queste parole, le parole che vogliamo captare e convertire in testo. A differenza di altri approcci, i nostri si focalizzeranno sullo sviluppo di sistemi non invasivi che potrebbero un giorno diventare un ausilio per persone con disturbi della comunicazione, o nuove forme di input per la Realtà Aumentata. Perfino qualcosa di semplice come un clic cerebrale “si/no” o un “mouse neurale” sarebbero qualcosa di gigantesco.”

Altri Progetti

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E questo è niente. Facebook sta lavorando anche ad un sistema per percepire i suoni attraverso i 2 metri quadrati di pelle che abbiamo attorno. In più, ci sono degli “occhiali alla moda” che non oscurano la vista e che integrano la Realtà Virtuale, Internet d’emergenza nelle zone colpite da disastri ambientali, e almeno un paio di fotocamere 3D. E intendiamoci: si tratta di progetti ambiziosi che richiederanno ancora molti anni di sviluppo. Prima di un’applicazione pratica, ammesso che sia fattibile, passerà ancora parecchio tempo.

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