Ancora problemi con gli schermi dei MacBook Pro Retina

A quanto pare, quello della persistenza delle immagini sui display Retina dei nuovi MacBook Pro non è un difetto di gioventù ma un problema della tecnologia adottata. Ecco il punto della situazione.
Ancora problemi con gli schermi dei MacBook Pro Retina
A quanto pare, quello della persistenza delle immagini sui display Retina dei nuovi MacBook Pro non è un difetto di gioventù ma un problema della tecnologia adottata. Ecco il punto della situazione.

Come noto, alcuni MacBook Pro Retina soffrivano di uno strano disturbo: a lungo andare, tutto quel che veniva visualizzato sul display finiva anche col lasciare un alone, una sorta di “fantasma” o di “immagine persistente,” visibile soprattutto su sfondi scuri ed omogenei. Oggi, a distanza di ben tre mesi, la questione torna a galla, e viene il sospetto che ci sia molto più d’un semplice difettuccio di gioventù.

La pagina del supporto Apple dedicata conta oramai 3.163 commenti e 268.382 visite, ma se ne discute molto anche in altri luoghi della Rete. Sembra di capire che il problema sia circoscritto prevalentemente agli schermi Retina prodotti da LG, lasciando così fuori quelli di Samsung, ma l’informazione di per sé non cambia la vita agli utenti. Apple infatti sostituisce le macchine difettose, ma c’è già chi l’ha fatto tre o quattro volte, e senza fortuna.

E ora, Cupertino ha pubblicato un documento di supporto in cui spiega che il fenomeno delle immagini residuali è perfettamente normale con l’in-plane switching (IPS):

Su un monitor IPS un’immagine, come ad esempio una finestra di login, che rimane aperta sullo schermo per un lungo periodo di tempo può lasciare una lieve traccia anche quando una nuova immagine la sostituisce. Si parla in questo caso di “persistenza”, “memoria dell’immagine” o “immagine fantasma”. Questo comportamento non è normale per un monitor IPS e la traccia dell’immagine sparirà con il tempo.

Puoi evitare la persistenza dell’immagine usando la funzione di stop del monitor, per disattivare quest’ultimo quando non è in uso. Altrimenti, puoi usare lo screen saver, in modo che l’immagine statica non resti sullo schermo per lunghi periodi di tempo. Mac OS X è dotato di default di entrambe queste funzioni; tuttavia, puoi decidere di regolarle come meglio credi.

Per conoscere il produttore del proprio display è possibile copiare e incollare questa stringa nel Terminale di OS X:

ioreg -lw0 | grep \EDID\ | sed "/[^< ]*</s///" | xxd -p -r | strings -6

Se la sigla di responso inizia per “LP” allora siete nel girone dei dannati di LG; “LSN” invece corrisponde a Samsung. E contrariamente a quel che sostiene Apple, l’alone è perfettamente visibile anche dopo pochissimi minuti di sovraimpressione: basta spostare una qualunque finestra su un background contrastante per rendersene immediatamente conto. L’impressione, insomma, è che la cosa non finisca qui.

Photo | Tiredjohn su Discussions.Apple.com

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