Workflow, l'app appena acquisita da Apple si riempie di feature

In seguito all'acquisizione di Workflow, l'app è diventata gratuita ma ha perso alcune funzionalità. Ora sono ritornate tutte quante, e ce n'è anche qualcuna in più.
Workflow, l'app appena acquisita da Apple si riempie di feature
In seguito all'acquisizione di Workflow, l'app è diventata gratuita ma ha perso alcune funzionalità. Ora sono ritornate tutte quante, e ce n'è anche qualcuna in più.


Aggiornamento del 9 maggio 2017

In seguito all’acquisizione di Workflow da parte di Apple, l’app è diventata gratuita ma ha perso alcune funzionalità. Ora sono ritornate tutte quante, e ce n’è anche qualcuna in più.

Workflow è un’app di automazione personale che consente di mescolare azioni ripetitive e app, per ottenere dei flussi di lavoro che il telefono completa da sé. Cose tipo “appena salvo nuovi scatti su Foto, trasferiscili su Dropbox, copia il link e invialo via iMessage a questo contatto, dopodiché pubblicalo su Facebook.” È uno strumento geniale e utilissimo, e non vediamo l’ora di vedere come verrà integrato in iOS 11.

In attesa che questo accada, potete scaricarla gratuitamente da questa pagina dell’App Store, approfittando delle novità. Ora infatti non soltanto ha ripristinato il supporto a Google Chrome e Pocket, ma introduce anche Up Next di Apple Music per aggiungere automaticamente tracce e autori alle playlist Apple Music; oltre ad una bella lista di bug-fix. Se non l’avete ancora fatto, afferratela al volo.

Apple acquisisce Workflow, l’app diventa gratuita ma ora è limitata

Aggiornamento del 3 aprile 2017

Chi non aveva acquistato Workflow probabilmente non se ne è neppure accorto, ma dopo l’acquisizione Apple ha eliminato alla chetichella alcune feature dall’app. Le più interessanti, tra l’altro.

L’ultima versione, aggiornata con non meglio precisate “richieste di compatibilità,” dice addio all’integrazione con WhatsApp, Chrome, Read It Later, Uber e a quella con Google Maps. Prima, per esempio, si poteva impostare un flusso di lavoro che salvasse in automatico una registrazione audio ricevuta via WhatsApp; oppure si poteva incastonare nel flusso di lavoro le coordinate di Google o una Street View: ora invece è tutto dirottato verso le Mappe Apple.

E se si tenta di avviare un vecchio workflow, la nuova versione dell’app ne bloccherà l’esecuzione. Semplicemente, Apple ha eliminato la compatibilità coi servizi concorrenti, e in qualche caso l’ha rimpiazzata con gli equivalenti della propria piattaforma. Niente concorrenza, e soprattutto niente Google. L’unica speranza è che in futuro queste feature siano rimpiazzate con qualcosa di molto migliore e più integrato a livello di iOS.

Apple acquisisce Workflow: l’app è gratis

Apple ha acquisito la software house dietro Workflow, e per festeggiare la loro geniale app diventa gratuita. Non lasciatevela scappare finché potete.

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Apple ha ufficialmente acquisito Workflow, una sorta di Automator per iOS che fa da collante con le altre app; in pratica, attraverso di essa potete creare potenti automazioni tra app, servizi e funzionalità di terze parti, e semplificarvi la vita. Un’operazione ripetitiva che richiederebbe una serie di interazioni con diverse funzionalità e applicazioni, in altre parole, diventa semplice come un clic.

Qualche esempio, per capire di cosa parliamo. Con Workflow potete creare:

  • GIF Animati
  • Aggiungere un’icona nella Schermata Home a partire da un contatto
  • Creare PDF da un sito Web o da app
  • Pubblicare su Twitter la canzone che state ascoltando
  • Scaricare tutte le immagini di un sito Web
  • Inviare un messaggio che include l’ultimo screenshot salvato

L’app si è anche guadagnata un Apple Design Award nel 2015 per l’uso che fa di iOS e per le feature di accessibilità che introduce. Un valore aggiunto che Apple ha voluto far proprio, e che probabilmente verrà integrato nel Sistema Operativo nel corso del tempo. Per il momento, però, potete scaricare l’applicazione gratuitamente da questa pagina dell’App Store e farvi un’idea delle sue funzionalità. Ma vi conviene affrettarvi: c’è da scommettere che presto sparirà dalla circolazione.

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