Apple è ancora il brand di maggior valore al mondo nella classifica Brandz

Nella prestigiosa classifica Brandz redatta con cadenza annuale dalla Millward Brown, Apple è ancora saldamente in testa. È a tutt'oggi il brand di maggior valore al mondo in assoluto.
Apple è ancora il brand di maggior valore al mondo nella classifica Brandz
Nella prestigiosa classifica Brandz redatta con cadenza annuale dalla Millward Brown, Apple è ancora saldamente in testa. È a tutt'oggi il brand di maggior valore al mondo in assoluto.

Aggiornamento del maggio 2013.

Nella classifica mondiale Brandz sulle società più importanti per valore del brand, Apple era e resta in primissima posizione. Siamo ben lontani dalle stime del 2009, quando la mela morsicata valeva perfino meno di Samsung, e sembrano passati secoli anche da quando faticava per superare Google.

Dal 2012, invece, grazie a brillanti risultati finanziari e al brand equity (il patrimonio di marca), e nonostante i patimenti in borsa e il cambio di CEO, Apple continua ad essere percepita dai consumatori come uno “standard d’oro.”

La relazione della Millward Brown è quindi molto netta:

“Quel che vediamo con coi brand più potenti o popolari è che il brand dura molto di più, è più robusto e non ha la tendenza a scivolare come fanno le finanze, che vanno su e giù,” ha spiegato il direttore globale di BrandZ Peter Walshe, suggerendo così che il brand risulti molto più sostenibile delle finanze.
Il valore del brand di Apple è aumentato solo di 1 punto percentuale quest’anno ma detiene ancora il record del brand di maggior valore. E oltretutto con un grosso margine. Il brand più prossimo nella scaletta è Google, che vale 113 miliardi di dollari [riguadagnando il 3% di declino dell’anno scorso grazie ad un +5%]; Apple invece si ferma 71,4 miliardi più avanti, cioè uno scatto pari al valore di Coca Cola. Questo dimostra quanto forte, potente e significativo sia quel marchio,” ha affermato Walshe.

E se ai 185 miliardi di dollari di valore percepito aggiungiamo i 150 miliardi di dollari cash detenuti nei forzieri di Cupertino, otteniamo una capitalizzazione di mercato che fa spavento e che -per darvi un metro di paragone- vale qualcosa come il 4% dell’intero debito pubblico di tutta l’Unione Europea (ci siamo basati su questi dati Eurostat, sfortunatamente poco aggiornati, e quindi lievemente migliori rispetto agli attuali).

Sotto ad Apple, questa volta siedono Google, IBM, McDonald’s e Coca cola, rispettivamente con 113.669, 112.536, 90.256 e 78.415 miliardi di dollari; Microsoft, invece, è finita al settimo posto con 69.814 miliardi di dollari.

BrandZ: Apple è il brand di maggior valore al mondo nel 2012


Rispetto a qualche anno fa, soprattutto dopo il balzo oltre Google, di strada Cupertino ne ha fatta tanta e con un’accelerazione sempre crescente. Tant’è che, secondo lo studio Brandz di dell’agenzia di marketing Millward Brown, Apple è al primo posto nella classifica mondiale per il valore del marchio.

Non soltanto la mela alligna nella top ten, ma addirittura si è guadagnata il primo posto sul podio per valore finanziario e capacità di determinare la fedeltà nei propri clienti:

L’anno scorso, il produttore di iPhone ed iPad ha dato una bella spinta del 19% al valore del proprio marchio, raggiungendo i 183 miliardi di dollari, vale a dire il 37% della propria capitalizzazione di mercato, secondo la ricerca annuale BrandZ […]. Facebook, con suo valore di mercato pari a 82 miliardi di dollari dopo l’offerta pubblica iniziale della scorsa settimana è stato il più rapido scalatore della top 100, poiché ha visto salire il proprio valore del 74% fino a 33,2 miliardi di dollari, pur arrivando solo al 19esimo posto.

Una bella soddisfazione per entrambe le società visto che, a causa della pessima congiuntura economica, almeno metà dei brand in lizza ha perso terreno. Segue, al secondo post, IBM con una crescita del 15% su base annuale e Google al terzo a causa d’una lieve flessione del 3% che ha finito coll’avvantaggiare Big Blue. Oltretutto, si tratterebbe d’una top ten praticamente monotematica, se non fosse per l’incursione di tre outsider della tecnologia, ovvero McDonald’s, al quarto posto, Coca Cola al sesto e Marlboro al settimo. Trovate la classifica completa a questa pesantissima pagina.

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