Apple e blog

Apple e blog

Il mondo dei blogger ha decisamente aiutato Apple nella pubblicità diretta ed indiretta del suo nuovo sistema, presentato la settimana scorsa al keynote,iPhone. Come milioni di blog e siti, anche questo di cui parlo oggi, ha deciso di trattare il topic “iPhone”, e lo ha fatto pubblicando uno screenshot e creando un link a XDA-Developers, forum dal quale era possibile scaricare una skin per Windows Mobile phone che tenta di riprodurre l’estetica dell’iPhone.

Sabato Paul O’Brien apre la sua casella di posta elettronica e vede un messaggio il destinatario del quale è Apple’s legal team (O’Melveny & Myers LLP, San Francisco). Oggetto dell’email: Unauthorized Dissemination of Apple Computer Copyrighted Material by MoDaCo, richiesta di rimuovere immagine e link non autorizzati.

Il blogger sottolinea che lui di fatto ha reso disponibile il link ed un solo screenshot della skin, reindirizzando gli interessati ad un sito esterno al proprio dominio. Ad oggi, difatti, il link e lo screenshot sono stati rimossi, inserendo la richiesta del team di avvocati di Apple.

E’ giusto perseguire, al fine di un utilizzo non autorizzato del marchio e/o di un prodotto, colui che ne sfrutta l’immagine, il nome e quanto di attinente; qui non c’è nulla di sbagliato.
La cosa di cattivo gusto (quasi un errore, mi verrebbe da dire) è stato il comportamento di Apple, nella fattispecie tramite il proprio ufficio legale: se questo blogger ha utilizzato/danneggiato un prodotto o marchio di Apple, intimarlo a rimuovere lo screenshot, poiché dell’immagine non possiede i diritti di utilizzo, sarebbe stato pienamente nei propri diritti; al contrario, vincolarlo all’eliminazione dal proprio dominio di un link a terze parti, sembra quasi un abuso di posizione dominante, nel senso che chi si metterebbe mai contro un colosso come Apple?

L’argomentazione, che soggiace a questa ulteriore richiesta, è l’idea di evitare il propagarsi dell’utilizzo non autorizzato dello screenshot tramite il sito linkato dal blogger: questo la rende attaccabile, ma mi verrebbe da domandare una cosa: poiché il mondo parla da circa 1 anno, e tutt’ora lo fa, dell’ iPhone di Apple, senza avere autorizzazione alcuna, come mai non si è venuti a conoscenza di comunicati stampa che vietassero l’utilizzo di tale nome e la miriade di link che i blog e siti di tutto il mondo si sono tramandati? Oppure di azioni da parte di Apple che abbiano chiesto la rimozione di link dai diversi blog e siti di IT?

“Pubblicità gratuita” potrebbe essere la risposta azzeccata?

Ripeto: sono a favore della difesa del proprio marchio, prodotto e di tutto ciò che ne concerne un utilizzo non autorizzato; ma quando si parla di informazioni, rumors, comunicazione tra blog, siti, rimanendo sulla mera informazione (di qualità o meno non importa), lì non possono esistere questi fenomeni di censura preventiva.

Michelle Arrington di TechCrunch la pensa uguale, e anche a lui è capitata una spiacevole occasione nella quale ha conosciuto il team di avvocati di Apple, a causa di un video tratto da YouTube e postato sul famoso sito di tecnologia.

Che succede Steve? Ora dovrò rimuovere la tua foto da questo post perché non ho avuto la tua autorizzazione? Brutta caduta di stile questa.

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