Non ci sono solo i grandi editori nel mirino di Apple, in questi ultimi giorni che precedono il lancio commerciale di iPad e di iBookstore. Anche Perseus Books Group, distributore dei libri editi da piccole case indipendenti, da tutto il mondo, in lingua inglese e non solo, ha firmato un significativo accordo con Apple.
L’accordo permetterà ai 330 editori associati a Perseus di essere presenti, praticamente da subito, su iBookstore. E’ il sesto accordo chiave per il futuro di iPad come lettore di ebook: i primi cinque sono stati siglati con cinque dei sei maggiori editori al mondo. Questo è il primo che riguardi realtà più piccole, sebbene (saggiamente) associate fra di loro.
Il business model dietro l’accordo con Perseus è lo stesso che lega Apple ai grandi dell’editoria: Apple fa da “agente” e lascia scegliere ai suoi clienti il prezzo dei libri, trattenendone un 30% a vendita. David Steinberger, a capo di Perseus, ha rilasciato al New York Times una dichiarazione da perfetto “indie” arrivato, a riguardo:
“Stiamo lavorando duramente insieme con Apple per rendere disponibili su iBookstore fin dal 3 aprile i libri degli editori indipendenti che rappresentiamo. […] Siamo molto eccitati all’idea di poter rendere disponibili i nostri libri su iPad”.