La notizia arriva da Fortune, il quale rende noto che Apple ha quadruplicato il suo valore rispetto a Dell negli ultimi due anni circa.
Sebbene l’acquisto di computer direttamente online sia un fenomeno più vivace negli States che qui da noi, l’analisi rivela alcuni dettagli interessanti di validità generale.
Nel periodo di osservazione, dal gennaio 2006 fino ad oggi, i margini di profitto sulle azioni Apple hanno, prima raggiunto e poi superato, quelli di Dell. Questo potrebbe portare a trarre facili conclusioni sui prezzi finali dei prodotti di Cupertino in relazioni a quelli dell’altro colosso delle vendite informatiche online. Viene invece alla luce un aspetto che, di solito, non ottiene i fasti del palcoscenico, ma che comunque influenza in modo pesante le scelte di una grande società.
La realtà mostra uno scenario diverso. Nonostante il traguardo raggiunto, Apple continua a detenere il 6% del mercato online, mentre Dell si attesta attorno al 31% e, conseguentemente, Steve Jobs guadagna circa 6 miliardi di dollari contro i quasi 18 di Michael Dell. La domanda quindi riguarda il vero motivo di questa differenza così sostanziale tra le due società.
La ragione del maggior valore sui margini di profitto viene individuata nella maggiore vitalità degli investitori. Apple viene vista come una società che porta avanti innovazione e ricerca, e questo le assicura una maggiore disponibilità di capitali (con conseguente rialzo del titolo). Tutto ciò succede nonostante Dell venda un numero di computer superiore ma, nonostante questo, pochi la vedono come una società da cui aspettarsi grandi novità rispetto alla classica produzione.