Apple, Woolworths e il logo della discordia

Apple, Woolworths e il logo della discordia


E’ già accaduto con una scuola e con la stessa città di New York, poteva mai essere un problema fare causa ad una catena di supermercati australiani? E anche questa volta il motivo della discordia è il logo adottato dalla società.

Il nuovo logo escogitato da Woolworths, che dovrebbe rappresentare una fresca e stilizzata “W”, secondo i legali di Cupertino somiglia fin troppo alla mela morsicata che tutti conosciamo. E poiché tra l’infinità di prodotti trattati, la catena di supermercati commercializza anche dispositivi elettronici come cellulari e computer, Apple ritiene di poterla considerare un competitor a tutti gli effetti. E per questi motivi chiede all’agenzia governativa federale responsabile dei trademark di ritirare la loro richiesta di registrazione del marchio.

Il designer Hans Hulsbosch creatore del logo della discordia accusa Apple di avere avuto una reazione eccessiva:

Apple ha portato la protezione del marchio all’estremo. Basandosi su questa logica, dovrebbero fare causa ad ogni fruttivendolo.

Se è vero che mal comune mezzo gaudio, però, Woolworths stia serena. Nella sola Australia, attualmente versano nelle sue stesse condizioni altre due società: Poison Apple, attiva nella promozione di eventi musicali, e un canale per adulti della Foxtel, il cui logo è una mela circondata dalla coda di un diavolo.

[Via Slashdot]

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