Bullismo e stupidità

Bullismo e stupidità


Signori miei, questa volta sono davvero bocca asciutta: non credevo che la stupidità di una persona potesse arrivare a tanto, indipendentemente dal merito della questione. Tanto più che non è nemmeno la prima volta.

Di cosa sto parlando?

Semplice, ieri un sito (piuttosto incolore, a dire il vero) è stato attaccato da un cracker e messo fuori servizio per diverse ore. Nulla di così straordinario finché non si legge il messaggio di “rivendicazione” della azione:

Questo sito web è stato preso di mira per eccessivo fanatismo pro-Apple, ed è stato messo offline per 24 ore.
Per il resto della comunità Mac: avete mai sentito parlare di vergogna?
Smettetela e non verrete attaccati. Continuate e sarà battaglia aperta.

A questo si aggiungono altre dichiarazioni farneticanti (cancri, amputazioni ed amenità varie) sul blog del presunto autore dell’attacco.

Come dicevo, non è la prima volta. Capitò qualcosa di analogo alcuni anni fa, e fece ancora più scalpore perché venne preso di mira l’allora molto noto sito macosrumors.com.

Senza nemmeno andare a scomodare il principio base della libertà di pensiero, secondo il quale ognuno di noi è libero di divulgare le proprie opinioni (qualsiasi esse siano), lascia davvero perplessi tanto livore e astio nei confronti di chi, in fondo, si limita a parlare di un argomento che apprezza.

Tanto più che, in fondo, non si è di fronte a temi così importanti. Se ci pensate azioni di questo tipo a carattere politico o religioso sono, seppur ingiustificabili, almeno comprensibili vista l’importanza degli argomenti.
Ma qui si tratta di tecnologia, di computer e gadget!

Mi piacerebbe concludere questo articolo con una frase ad effetto, a contenuto morale e magari istruttivo: mi dispiace, non mi viene in mente nulla, sono ancora troppo stupito dalla pochezza mostrata da certa gente…

[Grazie per le numerosissime segnalazioni]

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