Chicco - Un input da D-User Doc!

Chicco - Un input da D-User Doc!


Chicco – Un input da D-User Doc!
di Carlo Filippo Follis

Cristian Guidicelli in arte Chicco poi ChiccoMac è certamente uno degli Switcher italiani più conosciuti. Oggi Chicco utilizza un iMac dopo aver abbandonato il “virulento” mondo Windows che lo obbligava a soventi digiuni informatici dovuti a blocchi di vario tipo.
Con l’ingresso nella Comunità Mac Chicco ha intrapreso un’avventura che lo ha fatto diventare protagonista di una rubrica costruita tramite PodCast. Nell’ultimo tocca un tema interessante esaminando un aspetto ignorato da chi realizza, promuove e recensisce i sistemi che ci permettono di avere la TV sul computer. Partiamo dalle parole di Chicco.

«Ciao ragazzi volevo dirvi che ho preso un ricevitore per la tv digitale terrestre ad alta qualità e la tv analogica per vederla direttamente sul mio iMac 20, si chiama eyeTV Hybrid. si può anche collegare ad un set top box o video analogico con un cavo di ingresso video analogico composito s – video. è veramente potente! per me è una bella cosa, soprattutto per i disabili come me che usano i tasti della tastiera con scudo usb oppure che possono usare un solo dito o vari sensori. perché possono cambiare i canali con solo tasto, quello della tastiera. ha un ricevitore buono ma ci vuole il filo di antenna cosi si vede meglio! si vede bene! il ricevitore lo collego al computer con la porta usb e posso anche registrare. la tv digitale terrestre riceve pochi i canali qui montagna e la tv analogica ha più i canali. c’è anche un telecomando e il programma per registrare chiama eyetv. vi consiglio di provare questo prodotto perché è una figata e dopo mi dite che cosa ne pensate di questo prodotto. Ringrazio Vetrina Italia per la recensione!! ciao
Chicco»
Il testo di Chicco si può anche ascoltare a questo indirizzo.
Sull’ultimo Applicando di Marzo, a firma di Francesco D’Ambrosio, si legge a pagina 72 la recensione del Sintonizzatore USB Cinergy Hybrid T USB XS di Terratec. Sulla Carta o sul Web articoli come quello appena citato dovrebbero riportare un “bollino” ad indicazione che quel prodotto nelle mani di un Disabile può essere fonte di soluzioni alla base di una Vita Indipendente. Lo stesso dovrebbe comparire sulla confezione del prodotto e nei negozi la dove si espone l’oggetto. Chicco ha la fortuna di avere diversi Amici che “masticano” di computer ed informatica, uno fra tutti Carlo Caselgrandi, ed io per passione ne so abbastanza da scrivere desideri in eccesso …
Sovente, però, non è così. Ecco perché un’editoria attenta anche ai suoi sponsor dovrebbe cogliere questi imput. Una rivista tipo Applicando se letta dal Disabile e spesso sfogliata anche dai genitori che, se intelligenti, cercano di capire cosa potrebbe agevolare il figlio nell’esercizio di piaceri o doveri.
Il Progetto “Apple D-User” non è solamente un esercizio intellettuale di un Bloggher qualunque, nasce piuttosto da un’esperienza personale che negli anni a coinvolto anche altri soggetti Disabili, ma privi di conoscenze tanto da optare per una soluzione anziché per un’altra
Apple con gli ultimi prodotti ha posto le basi per un catalogo molto più Accessibile ed Usabile. Dovrebbero solo essere esaminate poche lacune per creare veramente degli hardware e software Pro D-User. In altre parole evoluti per Tutti!

Idea di Carlo Filippo Follis – Fonte originaria: Norisberghen.it – Progetto “Apple D-User

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