Chrome occupa troppo: ecco come liberare spazio su disco

Google Chrome è un divoratore di risorse di sistema. Può arrivare a occupare anche più di 3 GB da solo e senza motivo. Ecco come risolvere.
Chrome occupa troppo: ecco come liberare spazio su disco
Google Chrome è un divoratore di risorse di sistema. Può arrivare a occupare anche più di 3 GB da solo e senza motivo. Ecco come risolvere.

Scrivendo il post sul software in promozione del Mac App Store, abbiamo nominato di sfuggita GrandPerspective, un’utility gratuita che visualizza lo spazio occupato su disco in una modalità grafica estremamente intuitiva e chiara. Dopo tanto tempo che non veniva avviata su questo Mac, l’app ha rivelato una sorpresa: Google Chrome occupa più spazio di tutti gli altri file e cartelle presenti sulla SSD. Ecco perché lo fa, e come si può ovviare alla cosa.

Non è una novità assoluta, nel senso che sul Web se ne parlava già nel 2011, ma allora è ancor più sorprendete che sino ad ora il problema non sia stato preso di petto dagli sviluppatori di Mountain View. In pratica, ad ogni update -e con Chrome sono veramente frequenti- il browser conserva sempre al suo interno la versione precedente, dimenticandosi poi di rimuovere quelle obsolete.

Per verificare la cosa, date un “mela+i” preliminare su Chrome.app e, se non l’avete scaricata di recente, scoprirete che occupa 1, 2 o addirittura più di 3 GB. Ora fate control+clic sull’icona e selezionate “Mostra contenuto pacchetto;” seguite il percorso Contents:Versions e lì troverete il bottino di guerra: nel nostro caso, 18 versioni vecchie per un totale di 2,23 GB di preziosissimo spazio SSD.

Non usate mezze misure. Selezionate tutto tranne la cartella più recente (dovrebbe essere 24.0.1312.57) e buttate nel cestino senza pietà. Se queste istruzioni dovessero risultare troppo complesse, potete anche cancellare del tutto Chrome dalle Applicazioni di sistema e scaricarlo nuovamente dal sito Web. Volendo, potreste anche disattivare del tutto gli update automatici seguendo queste istruzioni, ma è una pratica che sconsigliamo fortemente per ragioni di sicurezza.

Per avere una panoramica dello stato dei vostri dischi, in ogni caso, date un’occhiata a DaisyDisk, in offerta in queste ore, oppure al succitato GrandPerspective 1.5, un po’ meno bello ma totalmente gratuito. E buone pulizie a tutti.

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