Fin dal suo debutto la rivoluzionaria fotocamera Lytro ha attirato la nostra attenzione, perché fondamentalmente ci ricorda un prodotto Apple, sia per il design completamente diverso da quello di qualsiasi fotocamera, ma simile a quello di un iPod nano, sia per l’innovativo sensore che permette di mettere a fuoco le immagini dopo che sono state scattate.
Steve Jobs nella sua biografia racconta di aver pensato di rivoluzionare anche il settore della fotografia, senza però rivelare ulteriori dettagli, è stata quindi una gradita sorpresa scoprire che aveva incontrato il CEO di Lytro fornendogli preziosi consigli su come portare avanti il proprio progetto.
Ma la tecnologia di Lytro potrebbe veramente approdare in un prodotto Apple grazie a Toshiba che sta sviluppando un piccolo sensore simile a quello di Lytro, al momento grande come un cubetto con lati lunghi 1 cm, ma le future versioni potrebbero benissimo essere alloggiate all’interno di un iPhone.
Il sensore di Toshiba cattura 500.000 piccole immagini che poi vengono elaborate per creare un’unica grande immagine interattiva, dove è possibile selezionare il soggetto da mettere a fuoco, grazie alla capacità del sensore di misurare la distanza tra gli oggetti.
Se per le fotografie un simile sensore è sicuramente una rivoluzione, per i video servirebbe invece uno stabilizzatore ottico bilanciato, chissà che Apple non adotti entrambi in una futura generazione di iPhone.