Defrag? No grazie!

Defrag? No grazie!

Tempo fa vi avevo dato 11 consigli per la manutenzione del vostro Mac.
Oggi, leggendo qua e là sul web ho trovato un test casereccio di un’applicazione che dovrebbe migliorare le prestazioni dei nostri mac deframmentando l’hard disk.

Sì, avete capito bene: ho proprio detto deframmentando!

L’applicazione si chiama iDefrag (n.d.r. che nome fantasioso) e promette miglioramenti delle prestazioni riordinando i vari dati proprio come si fa su Windows.

Personalmente ero scettico ancor prima di iniziare a leggere l’esito del test, ed infatti i miei timori non sono stati smentiti dai numeri.

Boot: 25.64 secondi prima del defrag, 39.21 secondi dopo la “cura.
14 secondi in più: mica male!

Nei restanti test però, iDefrag si comporta un po’ meglio, limando stavolta qualche decimo di secondo all’avvio delle principali applicazioni.

Qualche miglioramento potrebbe anche portarlo, ma non credo che molti di noi saranno disposti a pagare 25,00€ + i.v.a. per guadagnare qualche decimo avviando Safari ma perdendone 14 per l’accensione del Mac, anche perchè il caro Mac OS è capace di deframmentare i file minori di 20 Mb da solo…

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