Una delle mode del momento nei motori di ricerca è la ricerca locale, sul proprio desktop. Spotlight è una delle nuove funzioni annunciate per Tiger, ma Tiger ancora non c’è e ormai tutti i principali motori di ricerca hanno rilasciato la loro applicazione per la ricerca locale, di solito solo per PC Windows con Internet Explorer. Ora Blinkx ha provveduto ad accontentare anche gli utenti Mac rilasciando una beta del loro prodotto per il nostro sistema preferito.
Leggete l’articolo completo per una panoramica delle funzioni di blinkx.
Il download è piuttosto pesante (10MB) ma le funzionalità implementate sono moltissime, tra cui:
- ricerca in tempo reale di molti tipi di file di tutti i formati, email e allegati
- ricerca automatica anche sul web, news, blog, prodotti e video
- link e informazioni automatiche secondo il contesto della finestra attiva o del testo selezionato
- creazione di cartelle virtuali popolate automaticamente con i risultati di una interrogazione
- supporto di Safari, Firefox e Internet Explorer
A prima vista il difetto più grosso di blinkx sembra essere l’interfaccia grafica poco curata, a volte inconsistente e di livello nettamente inferiore a quello a cui ci siamo viziati, vedremo col tempo se le funzionalità ci faranno dimenticare questo peccatuccio.