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Apple ha rimosso d’ufficio The Whole Pantry, l’app di alimentazione sana creata da una sviluppatrice indipendente per iPhone e Apple Watch in seguito al polverone causato dalle accuse di frode che l’hanno investita. La donna, Belle Gibson, aveva infatti dichiarato di essere sopravvissuta al cancro con metodi non convenzionali, salvo poi ritrattare; e ora spunta pure la questione dei fondi raccolti per beneficienza e mai consegnati.
Stando a quel che scrive il Sydney Morning Herald, la Gibson aveva “costruito il suo impero raccontando di aver guarito il suo tumore al cervello in stadio terminale con tecniche non convenzionali, ma ora afferma che ci sia stato un errore di diagnosi.” Gli esperti esprimono scetticismo sui suoi racconti, e perfino amici e parenti della donna non credono alle sue parole.
Il caso tuttavia è scoppiato quando si è scoperto che migliaia di dollari raccolti per beneficienza dalla vendita dell’applicazione su App Store non sono stati consegnati come annunciato; all’inizio, i ritardi venivano giustificati con alcuni “problemi di flusso di cassa” ma di sicuro i 300.000$ promessi l’anno scorso non sono mai giunti a destinazione.
Era una star, e ora, dopo gli scandali, la sviluppatrice 23enne sta per piombare nel dimenticatoio. Il che ha comportato un certo imbarazzo per Cupertino, giacché l’applicazione The Whole Pantry era una di quelle previste di default su Apple Watch. Ecco perché la mela, dopo averla pubblicizzata per mesi, ha deciso di ritirare alla chetichella l’app in tutto il mondo, e di cessarne ogni promozione. Qui di seguito trovate alcuni screenshot dell’app, e un’immagine del marketing Apple in cui se ne distingue con chiarezza l’icona su Apple Watch. A quanto pare, è l’ultima volta che la vedrete.