Non manca mai spazio per qualche vicenda bizzarra quando si ha a che fare con Apple anche se, in questo caso, più che di una bizzarria si parla di una vera e propria truffa ai danni della società di Cupertino.
La vicenda si è svolta a New York e il perpetratore della truffa è un dipendente Apple accusato di aver sottratto al negozio dove lavorava un’ingente somma di danaro sotto forma di “gift card”.
Secondo quando riportato da NBC New York, il 24enne Ruben Profit (nomen omen!?), abitante di Cambria Heights nel Queens – un quartiere del più grande distretto della Grande Mela – lavorava per Apple dalla fine del 2013 e presso uno dei retail store della metropoli dal luglio successivo.
Nel periodo successivo il giovane uomo ha acquistato un gran numero di carte regalo Apple utilizzando carte regalo e carte di credito e debito Visa o American Express. La compagnia ha cominciato ad indagare sulla cosa da ottobre quando ha cominciato a ricevere numerose richieste di charge-back (storno di addebito), sintomo di transazioni fraudolente.
Una volta identificato, il colpevole è stato arrestato. Le forze dell’ordine hanno rinvenuto in suo possesso 51 carte Visa e AE riconfigurate per l’occasione con bande magnetiche ri-codificate con informazioni trafugate di carte di credito, oltre a 7 gift card Apple del valore di 2000$ l’una.
Nel corso del procedimento Profit ha rivelato di aver ricevuto un pagamento di 200$ per ciascuna carta da 2000$ fornita ad un altro individuo. La somma totale raccolta dal truffatore, che ora rischia fino a 15 anni di detenzione, è la non trascurabile cifra di 1 milione di dollari.