Gli ultrabook Intel non potranno battere il MacBook Air sul prezzo

Problemi a Taiwan nella produzione di PC ultrabook che competano con il MacBook Air di Apple. Leggi tutti i dettagli.
Gli ultrabook Intel non potranno battere il MacBook Air sul prezzo
Problemi a Taiwan nella produzione di PC ultrabook che competano con il MacBook Air di Apple. Leggi tutti i dettagli.


Le specifiche di Intel per la realizzazione di ultrabook stanno scatenando non poca frustrazione tra i produttori taiwanesi di PC. Il problema è il costo finale. Le linee guida impongono materiali metallici, dischi a stato solido e batterie a polimeri di litio molto efficienti per competere con il MacBook Air ma il costo di una simile macchina non riuscirebbe ad essere inferiore a quella di Cupertino. Digitimes è stato categorico: “fino a quando Intel non si deciderà ad abbassare il costo della sua piattaforma hardware, non ci sarà alcuna possibilità di battere l’Air”. Si pensi che la piattaforma Intel inciderebbe per il 33% del prezzo finale: semplicemente troppo per il mercato taiwanese.

Qualcuno ha anche pensato di ripensare l’intera filiera manifatturiera dei notebook. Non essendo mai stata unificata (quella di Apple lo è dal 2008), in oriente hanno bisogno di comprimere la struttura tradizionale svincolandosi da un modello di manifattura evidentemente troppo aperto. Intel sta addirittura organizzando workshop per insegnare come migliorare i metodi di sviluppo alle aziende assemblatrici.

Le aziende locali come Acer e ASUS hanno subito provato a competere direttamente con il MacBook Air utilizzando metodi di produzione convenzionali. I primi modelli CULV come l’Acer TimelineX costa meno del MacBook Air ma è più pesante, spesso e meno reattivo per via del comparto dischi utilizzato. ASUS sarà la prima a dotarsi di un vero ultrabook basato su Windows con il modello UX21 (nella foto in alto) ma anche questo modello non è detto che riesca a vincere la sfida contro il MacBook Air. Le premesse, in questo caso, ci sono.

Il MacBook Air ha scombussolato l’ordine di preferenza della clientela Apple, da sempre orientata in massa sul MacBook Pro ritenuto un ottimo compromesso tra prestazioni, ingombro e design. In particolare il nuovo MacBook Air ha registrato un incremento inatteso di richieste. Gli analisti prevedono che Apple ne venderà 1,5 milioni solo durante l’estate arrivando a rappresentare un terzo delle vendite di tutti i Mac.

[Via Electronista]

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