Google Drive, iCloud, Dropbox e gli altri a confronto

Visto il proliferare dei servizi di storage on the Cloud, qualcuno ha pensato bene di metterli a confronto in uno schema riassuntivo. Non esiste la perfezione: solo il servizio e il costo che si avvicina di più alle nostre esigenze.
Google Drive, iCloud, Dropbox e gli altri a confronto
Visto il proliferare dei servizi di storage on the Cloud, qualcuno ha pensato bene di metterli a confronto in uno schema riassuntivo. Non esiste la perfezione: solo il servizio e il costo che si avvicina di più alle nostre esigenze.


Sulla scia del crescente fermento registrato nel settore dei servizi On the Cloud, qualcuno sul Web ha pensato bene di razionalizzare un po’ il quadro dell’offerta al pubblico con uno schema che riassuma le caratteristiche dei principali fornitori compatibili con Mac e iOS. Microsoft, Google, Apple e così via: fate la vostra scelta.

Non c’è niente da fare, per il resto di noi probabilmente iCloud rappresenta la miglior opzione, vista l’integrazione di cui gode con gli OS di Cupertino; ma è un discorso che vale un po’ per tutti. Anche SkyDrive si integra meglio con Windows che con OS X, sia per funzionalità che per estetica; ma d’altro canto offre 25 GB di spazio per appena 5 all’anno. Google Drive fornisce la medesima capienza per 30$, ma se lo accoppiate con Gmail rende possibili alcune interessanti chicche di produttività.

Lo storico Dropbox rappresenta probabilmente il miglior compromesso per chi lavora contemporaneamente su piattaforme differenti, e neppure il neonato Box se la cava male, sebbene nessuno dei due consenta l’editing dei documenti online come fa ad esempio Google Drive. Quest’ultimo non è il meno caro, né il più completo, ma tra tutti sembra equilibrare meglio il rapporto tra costi e flessibilità. E voi, di quale servizio vi avvarrete?

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti