I consigli dell'Agenzia di Sicurezza USA per blindare il Mac

L'NSA, l'agenzia per la sicurezza statunitense, ha pubblicato in un documento online le linee guida per mantenere la sicurezza sul proprio Mac. Alcune tuttavia rasentano la paranoia, almeno per l'utente comune.
I consigli dell'Agenzia di Sicurezza USA per blindare il Mac
L'NSA, l'agenzia per la sicurezza statunitense, ha pubblicato in un documento online le linee guida per mantenere la sicurezza sul proprio Mac. Alcune tuttavia rasentano la paranoia, almeno per l'utente comune.


In questi giorni si fa un gran parlare di sicurezza su Mac, principalmente a causa del malware Mac Defender -ora preso ufficialmente di petto da Cupertino- e della sua versione potenziata agli steroidi e più pericolosa chiamata Mac Guard. Direttamente dalla NSA, l’Agenzia per la Sicurezza statunitense, ecco le linee guida per blindare il proprio Mac e renderlo meno suscettibile a questo e altri tipi di attacchi.

Il PDF in questione, intitolato “Consigli per corazzare Mac OS X Snow Leopard”, è gratuitamente disponibile seguendo questo collegamento diretto. Su di esso -in inglese, ovviamente- si leggono diversi consigli, alcuni di banale buon senso, altri un po’ meno immediati; in ogni caso, si tratta di una lettura interessante sebbene un po’ drastica.

Tra i suggerimenti più semplici, infatti, c’è quello di tenere sempre aggiornato il computer, di disabilitare il login automatico oppure togliere la spunta alla preferenza di Safari che apre in automatico i documenti ritenuti sicuri dopo il download. Le altre indicazioni rischiano invece di sfiorare la paranoia (si tratta pur sempre di un documento dell’NSA, non necessariamente adatto dunque alle persone comuni): disabilitazione di Bonjour nonché rimozione dei Kext di sistema per la gestione dei protocolli Bluetooth ed Airport, per l’input audio e la iSight.

Operazioni -queste ultime- che sconsigliamo vivamente di portare a termine, anche perché altrimenti tanto valeva comprarsi un fermacarte, piuttosto che un Mac. La questione non è di tappare le falle di OS X, quanto piuttosto di prevenire la disattenzione dell’utente: Mac Defender non viola la sicurezza dell’OS con la mela, si limita a ingannare l’utente meno smaliziato. E finché le minacce su Mac si potranno tenere a bada con qualche avvertimento e un paio d’update ad hoc, l’antivirus resterà un inutile fardello. Almeno per il resto di noi.

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti