iAd: successo compromesso dal controllo di Apple

iAd: successo compromesso dal controllo di Apple


Alcuni recenti rumor confermerebbero le notizie circa il controllo asfissiante che Apple opererebbe sulle pubblicità in iAd e che starebbe allontanando potenziali clienti. A rivelarlo è una fonte ben informata del settore mobile. Sulla scia delle dichiarazioni del CEO di Yahoo, Carol Bartz, il quale aveva criticato i livelli di controllo che Apple esercita sulle pubblicità (definendoli “ripugnanti”), Business Insider annuncia che altri clienti come Chanel e Adidas hanno ritirato la propria campagna pubblicitaria (nel caso di Adidas di tratterebbe di ben 10 milioni di dollari).

Sebbene non si possa certo etichettare iAd come un fallimento, gli obiettivi annunciati da Steve Jobs (conquistare il 50% del mercato mobile) durante il WWDC di giugno sono ancora lontanissimi. Le stime parlano di una quota di mercato del 21% per la fine dell’anno, la stessa quota attualmente detenuta da Google AdMob.

I problemi della nuova infrastruttura, a detta degli esperti pubblicitari, sarebbero tanti: un enorme numero di rifiuti da parte di Apple a causa dei contenuti pubblicitari, scarsi strumenti di setup delle campagne, scarsa flessibilità di posizionamento strategico delle pubblicità. Un altro fattore che crea complicazioni è l’emergere di tantissimi piccoli competitor che hanno frammentato il settore della pubblicità nel mondo mobile, ultimo tra tutti l’ingresso di RIM.

[Via MacNN]

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