Il Car Kit di Tom Tom integra un secondo ricevitore satellitare

Il Car Kit di Tom Tom integra un secondo ricevitore satellitare


L’iPhone sarà pure un buon telefono dalle eccellenti doti multimediali e dalle enormi potenzialità grazie ad App Store, ma soffre di alcune pesanti limitazioni che rendono difficile implementarvi una soluzione GPS convenzionale. Per tutta una serie di ragionevoli motivazioni, dunque, TomTom ha creato il Car Kit, un supporto dotato di ricevitore GPS autonomo che si interfaccerà con il telefono e con l’impianto stereo della vettura.

Diciamolo subito: il Car Kit non sarà obbligatorio, ma resterà caldamente consigliato agli acquirenti del software TomTom per iPhone. Secondo Tom Murray, vice presidente del marketing development per TomTom, solo l’abbinamento delle due cose produrrà la miglior esperienza utente possibile, sbaragliando concorrenti come Sygic.

Il problema, afferma Murray, è che un iPhone non assistito raggiunge una ricezione non propriamente ottimale, e non possiede neppure le tecnologie (giroscopi e molto altro) affinate negli anni dai produttori che consentono ai navigatori satellitari di funzionare con ragionevole approssimazione, per esempio, anche in galleria. In seconda istanza, c’è la questione dell’assenza di multi-tasking: se arriva una chiamata, l’applicazione TomTom viene chiusa, e ciò rende difficile la geolocalizzazione in tempo reale.

Oltre a sostenere e ricaricare il telefono (non durerebbe nemmeno 3 ore con GPS e schermo perennemente attivi), il Car Kit integra delle casse notevolmente migliori rispetto a quelle di iPhone, un microfono per le chiamate Bluetooth, e può essere collegato infine alla presa AUX della vettura, così da avere telefonate, musica e indicazioni stradali contemporaneamente sul sistema audio dell’auto.

Grazie a questi espedienti, il software riesce a supportare tutte le ultime tecnologie dei TomTom tradizionali, come ad esempio IQ Route, che sceglie per noi il percorso migliore anche in base ai flussi di traffico e all’orario di percorrenza. In pratica, a parte controlli multi touch e orientamento con gli accelerometri, il valore aggiunto dell’iPhone consiste nell’essere lo schermo che manca al Car Kit. Pure un po’ piccolo, visto che il telefono Apple è 3,5″ contro i 4″ dei navigatori di ultima generazione.

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