[related layout=”right” permalink=”http://www.downloadblog.it/post/151068/apple-vs-fbi-mark-zuckerberg-con-cupertino-bill-gates-contro”][/related]Apple contro FBI e Dipartimento di Giustizia, la lotta continua. Nelle ultime ore, sembra essere venuta meno la tesi dell’aiuto singolo richiesto nel caso specifico legato allo sblocco dell’iPhone 5c appartenuto al killer di San Bernardino, in seguito alla pubblicazione da parte dell’avvocato Marc Zwillinger di alcuni documenti che proverebbero la ricezione di altre richieste analoghe da parte delle autorità.
Nel report si parlerebbe di almeno dodici iPhone per i quali il governo avrebbe chiesto ad Apple di fornire supporto nell’estrazione di dati privati, come registro chiamate, foto, iMessage e contatti: al di là di un paio di casi oggetto di discussione in sede legale, Apple avrebbe sollevato obiezioni per tutte le richieste, sbattendo ancora una volta la porta in faccia a FBI e DOJ.
Ricordiamo che nella giornata di martedì avevano fatto discutere le parole di Bill Gates, legate appunto a quello che il fondatore di Microsoft riterrebbe un caso specifico:
“Si tratta di un caso specifico dove il governo chiede di accedere alle informazioni. Non è una richiesta in generale, lo stanno chiedendo per un caso particolare. Non è diverso dal poter chiedere informazioni a compagnie telefoniche, o ottenere dati bancari. Immaginiamo che la banca abbia legato un nastro intorno all’hard disk dicendo ‘non fatemi tagliare questo nastro perché me lo farete tagliare altre volte’.”
La confusione, a questo punto, regna sovrana: non è chiaro infatti se e come tutto ciò possa aiutare Apple nella lotta contro l’FBI per la questione riguardante il terrorista di San Bernardino, ma al contrario appare abbastanza evidente che il tentativo di far passare tutto come richiesta più unica che rara non si regga in piedi.
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