Il nuovo iPhone 5 avrà il Wi-Fi Direct e supporterà AirDrop?

Il nuovo iPhone 5 dovrebbe adottare il chip Broadcom BCM4334 che permette connessioni Wi-Fi dual band ed il supporto al Wi-Fi Direct ed al protocollo AirDrop di Apple
Il nuovo iPhone 5 avrà il Wi-Fi Direct e supporterà AirDrop?
Il nuovo iPhone 5 dovrebbe adottare il chip Broadcom BCM4334 che permette connessioni Wi-Fi dual band ed il supporto al Wi-Fi Direct ed al protocollo AirDrop di Apple


Analizzando attentamente i file di una versione preliminare di iOS 6 sono state scoperte alcune interessanti caratteristiche hardware del nuovo iPhone 5, tra queste il supporto al chip Broadcom BCM4334, evoluzione a 40 nm del chip BCM4330 a 65 nm utilizzato nel nuovo iPad e nell’iPhone 4S per la gestione delle connessioni wireless.

Il passaggio alla tecnologia costruttiva a 40 nm ha permesso a Broadcom di ridurre del 40-50% i consumi del chip ed abbassare di tre ordini di grandezza il consumo in stand-by, cosa che permetterà ad Apple di aumentare l’autonomia del nuovo iPhone 5 o diminuire lo spessore del dispositivo a parità di autonomia riducendo le dimensioni della batteria interna.

Oltre al ricevitore FM, finora mai sfruttato da Apple, ed al Bluetooth 4.0 a basso consumo, il Broadcom BCM4334 integra in un solo chip la connettività Wi-FI dual band compatibile con gli standard 802.11 a/b/g/n a 2.4 GHz e 5 GHz. Il chip supporta evolute funzionalità di commutazione che permettono il simultaneo utilizzo delle due bande, in modo da poter utilizzare una frequenza per la connettività Wi-Fi e l’altra per il supporto ai protocolli wireless Wi-Fi Display e Wi-Fi Direct, che permette la connessione diretta tra due dispositivi senza ricorrere ad un access point.

Difficilmente Apple sfrutterà il protocollo Wi-Fi Display avendo già a disposizione il protocollo AirPlay, ma grazie al Wi-Fi Direct il nuovo iPhone 5 potrebbe essere il primo dispositivo iOS a supportare il protocollo AirDrop per lo scambio di file con i Mac che supportano questa funzionalità:

  • MacBook Pro (fine 2008 o più recenti)
  • MacBook Air (fine 2010 o più recenti)
  • MacBook (fine 2008 o più recenti)
  • iMac (inizio 2009 o più recenti)
  • Mac Pro (inizio 2009 o più recenti)
  • Mac Mini (metà 2010 o più recenti)

[via 9to5mac]

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