Inviare video in streaming a Apple TV e Chromecast senza conversione

Inviare sul televisore in salotto foto e video del rullino di iPhone richiede un secondo, con AirPlay: ma che succede se uno vuole vedere un nuovo filmato al volo, magari codificato pure in qualche codec che iTunes non digerisce? Per fortuna, la soluzione è semplice.
Inviare video in streaming a Apple TV e Chromecast senza conversione
Inviare sul televisore in salotto foto e video del rullino di iPhone richiede un secondo, con AirPlay: ma che succede se uno vuole vedere un nuovo filmato al volo, magari codificato pure in qualche codec che iTunes non digerisce? Per fortuna, la soluzione è semplice.

Inviare sul televisore in salotto foto e video del rullino di iPhone richiede un secondo, con AirPlay: ma che succede se uno vuole vedere un nuovo filmato al volo, magari codificato pure in qualche codec che iTunes non digerisce? Per fortuna, la soluzione è semplice.

[related layout=”big” permalink=”https://www.melablog.it/post/202617/apple-tv-contenuti-4k-solo-in-streaming”][/related]

Prima di poter dare in pasto ad Apple TV un qualunque filmato, occorre prima convertirlo in MP4; il che richiede tempo e potere computazionale, ed è francamente una gran bella seccatura. Per fortuna, esistono app che consentono di annullare l’impegno richiesto: tutto quel che serve è trascinare il video sull’icona dell’applicazione, e sedersi sul divano a godersi lo spettacolo. La conversione avverrà in tempo reale e sarà trasparente.

Vi proponiamo tre alternative, molto ben fatte, e una è gratuita; entrambe le versioni a pagamento invece supportano sia Apple TV (dalla seconda generazione in poi), che Chromecast 1 e 2. Scegliere l’una o l’altra (o nessuna delle due) è una faccenda di gusti personali e di budget.

DropStream Video

[img src=”https://media.melablog.it/c/cee/dropstream-interface.jpg” alt=”dropstream-interface.jpg” align=”center” size=”large” id=”204143″]

DropStream costa 9,99$ e può essere acquistato dal sito ufficiale; esiste sia per Mac che per Windows e dispone di un’interfaccia estremamente chiara: trascinate uno o più video nella finestra dell’app, premete play e il gioco è fatto. Formati speciali, capitoli, sottotitoli e tracce audio verranno trasferite in modo automatico. Esiste una versione di prova.

Beamer

[img src=”https://media.melablog.it/b/b0c/streaming_diretto_appletv.jpg” alt=”streaming_diretto_appletv.jpg” align=”center” size=”large” id=”204144″]

Beamer costa un po’ più caro: € 19,99 sul sito ufficiale. Anche quest’ultimo supporta sottotitoli, risoluzioni e formati comuni, ma anche molto meno comuni. E in più avete pieno supporto al telecomando di Apple TV o alle app telecomando.

Alternativa Gratuita

[img src=”https://media.melablog.it/a/af3/mac_airplay.jpg” alt=”mac_airplay.jpg” align=”center” size=”large” id=”204149″]

Ricordate che qualunque Mac abbastanza recente può inviare in streaming ad Apple TV i contenuti dello schermo -e dunque anche i filmati- in modo automatico e senza difficoltà. Basta aprire Preferenze di Sistema > Monitor e selezionare in basso a sinistra “Mostra opzioni di duplicazione nella barra dei menu quando disponibili.”

A questo punto, se a casa è presente una Apple TV, nella Barra dei Menu comparirà l’icona di AirPlay: selezionatela e fate clic sul dispositivo a cui inviare lo streaming video. Gratis.

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti