iOS 7, denuncia e risarcimento danni per download in automatico su dispositivi iOS 6

Gli utenti con iOS 6 lamentano un seccante difetto: sui loro dispositivi, parte in automatico il download di iOS 7, col risultato di occupare un sacco di spazio utile. E scatta la denuncia.
iOS 7, denuncia e risarcimento danni per download in automatico su dispositivi iOS 6
Gli utenti con iOS 6 lamentano un seccante difetto: sui loro dispositivi, parte in automatico il download di iOS 7, col risultato di occupare un sacco di spazio utile. E scatta la denuncia.



Aggiornamento del martedì 29 ottobre 2013, a cura di Ruthven

iOS 7 è un grande successo sia di pubblico che tecnologico, malgrado alcuni problemi minori incontrati in queste prime settimane. Non tutti però sono passati al nuovo sistema operativo, in particolare i possessori di dispositivi Apple meno recenti, che preferiscono aspettare che iOS 7 giri perfettamente anche sui loro dispositivi. Al momento del lancio, iOS 7 presentava qualche piccolo bug e lentezza su iPhone 4 e iPad mini, mentre le lentezze erano più evidenti e con prestazioni talvolta peggiori di iOS 6 su iPad 2/3/4.

In ogni modo, l’aggiornamento automatico e “forzato” del sistema operativo non è piaciuto a Mark Menacher, che ha fatto immediatamente causa ad Apple. Va detto che il passaggio da iOS 6 ad iOS 7 non avviene senza intoppi, visto che sia l’interfaccia utente che le funzionalità hanno subito un notevole cambio da una versione all’altra del sistema operativo e presentano varie novità. Il californiano Mark Menacher cita in giudizio Tim Cook e chiede che venga rimosso il file di installazione di iOS 7 che è stato scaricato automaticamente over-the-air dalla rete Wi-Fi e che gli venga riconosciuto un indennizzo di 50$ per i danni subiti.

Il file di installazione di iOS 7 pesa circa 1 GB, il che impegna la banda passante per diverso tempo, e soprattutto occupa 3,1 GB di spazio una volta scompattato; tutto questo per un update che forse non verrà mai portato a termine. Lo spazio ragguardevole perso sul dispositivo giustifica la lamentela di Menacher e la forzatura di Apple -che può anche dipendere da una svista dei programmatori, che non hanno fatto in modo da rimuovere il file di installazione qualora questo non venisse usato- potrebbero addirittura essere le basi di una class action, lanciata da utenti insoddisfatti.

iOS 7, download in automatico sui dispositivi iOS 6

ios7
Scritto da: Giacomo Martiradonna – venerdì 27 settembre 2013

A poco più di una settimana di distanza dal rilascio di iOS 7, e a poche ore dalla pubblicazione di iOS 7.0.2, gli utenti ancora fermi ad iOS 6 lamentano un difettuccio non proprio trascurabile. In pratica, quando i loro dispositivi sono collegati all’alimentazione avviano automaticamente il download over-the-air (OTA) del nuovo firmware; parliamo di un file da 1 GB che occupa banda passante per diverso tempo, e soprattutto di 3,1 GB di spazio occupato sulla memoria interna. Tutto per un update che forse non verrà mai portato a termine, magari perché non piace la nuova interfaccia, o magari perché non conviene granché su gingilli troppo datati.

Per fortuna, l’installazione non avviene senza un esplicito consenso e l’autenticazione dell’utente, ma il problema resta, soprattutto se consideriamo che non si può intervenire in alcun modo per riguadagnare lo storage perduto. CNET scrive:

Confermiamo questo comportamento sia sull’iPhone 4 che sull’iPad di quarta generazione, entrambi portati all’ultima versione di iOS 6 prima che arrivasse il 7. Per l’iPad, il download è iniziato pochi minuti dopo aver acceso il dispositivo e averlo collegato alla corrente. Quando il download è terminato su entrambi i dispositivi, rubava poco più di 3 GB di spazio che in precedenza era disponibile, ma non compariva nei sottomenù di gestione dello storage dell’OS.

Né più né meno quel che accadeva l’anno scorso con iOS 6 OTA per gli utenti fermi ad iOS 5. In ogni caso, iOS 7 ha strappato tutti i precedenti record di Apple, arrivando a 200 milioni di dispositivi aggiornati in pochi giorni.

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