iOS, Apple prende di mira la frammentazione di Android

In una pagina dedicata ad iOS 6 e agli sviluppatori, Apple riporta i numeri del suo successo, e ammonisce sui rischi della frammentazione di piattaforme come Android. E in effetti, i numeri parlano da sé.
iOS, Apple prende di mira la frammentazione di Android
In una pagina dedicata ad iOS 6 e agli sviluppatori, Apple riporta i numeri del suo successo, e ammonisce sui rischi della frammentazione di piattaforme come Android. E in effetti, i numeri parlano da sé.

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Apple ha aggiornato di recente la pagina del proprio sito Web dedicata agli sviluppatori e intitolata “Optimizing Apps for iOS 6” (“ottimizzare le app per iOS 6”) con un nuovo grafico che mostra la sostanziale assenza di frammentazione su piattaforma iOS. In pratica, al 3 giugno di quest’anno, il 93% dei dispositivi che accedevano ad App Store nelle due settimane precedenti erano già passati ad iOS 6; solo il 5% di quegli utenti era fermo ad iOS 5, e appena l’1% a versioni precedenti dell’OS mobile con la mela.

Se confrontiamo questi dati con quelli di Android, è facile rendersi conto dell’abisso che separa i due mondi. Allo stato attuale, solo il 33% dei dispositivi che visitano Google Play nel medesimo periodo erano alle ultime incarnazioni dell’OS, Android Jelly Bean 4.1 e 4.2. La variante più popolare, infatti, resta Gingerbread 2.3.x nonostante risalga al dicembre del 2010.

Sono anni che i vertici di Cupertino ammoniscono sui rischi della gestione à la Google, e sull’incapacità di quest’ultima di uniformare la base utenza. Ciò rende Android un ambiente mediamente meno profittevole, e soprattutto costringe gli sviluppatori a ottimizzare le proprie applicazioni per numerose combinazioni di hardware e software, con costi e tempi di realizzazione superiori. Su iOS, invece, il numero limitato di dispositivi (e quindi di specifiche tecniche, di risoluzioni di supportare e così via) e la marcata tendenza all’aggiornamento rendono tutto molto più semplice.

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