La batteria di iPhone 6 e iPhone 6 Plus è molto più capiente di quelle dei precedenti modelli, e questo significa che abbiamo a disposizione più potenza più a lungo; i primi test confermano infatti che, coi nuovi telefoni, si riesce ad ottenere due giorni di uso continuativo e la cosa non può che far piacere. Ma c’è un’altra bella notizia: è possibile quasi dimezzare i tempi di ricarica utilizzando un caricabatterie più potente, come quello dell’iPad.
Unboxing iPhone 6, ecco il primo video dello spacchettamento e prime impressioni (tutte positive)
Se ne sono accorti per primi gli utenti più smanettoni, ma la notizia è subito rimbalzata qua e là sul Web.
I test sono stati effettuati con un dispositivo chiamato Kill-A-Watt, un wattmetro dedicato alla misura della potenza elettrica attiva, e il pannello di informazioni di OS X; ne è emerso che il profilo di ricarica sia dell’iPhone 6 che dell’iPhone 6 Plus è uguale a quello dell’iPad, il che significa che entrambe le categorie di prodotto supportano i 2,1 A. Fino ad oggi, gli iPhone erano in grado di assimilare energia sempre e solo a 5W, a prescindere dal tipo di adattatore usato: i nuovi telefoni invece arrivano fino a 12W, il che si traduce in una ricarica più rapida.
Per una ricarica completa bastano appena 2 ore di collegamento alla rete, a patto però di utilizzare un caricabatterie per iPad da 12W oppure una presa USB high-power dei Mac più recenti; il caricabatterie di serie fornito con tutti gli iPhone compresa l’ultima generazione, invece, supporta solo 5W. E niente paura: l’iPhone è progettato per assorbire solo l’energia di cui ha bisogno, quindi niente pericolo di sovraccarichi.