L’iPhone Apple visto DisabilMente /2

L’iPhone Apple visto DisabilMente /2


L’iPhone Apple visto DisabilMente – Parte Seconda
Riflessioni, soluzioni e speranze affinché sia Usabile anche da parte di un Disabile

di Carlo Filippo Follis

Ieri mattina ho avuto una lunga chiacchierata via iChat con il mio Amico Paolo Portaluri che mi chiedeva come vedevo il nuovo iPhone per le mie necessità di Disabile. Non aveva ancora letto l’articolo del 19 Gennaio. Dalla discussione sono emerse riflessioni su alcuni punti che meritano di essere discussi in questo secondo scritto.

Il display touch controls
Iniziamo ad entrare nell’ordine di idee che teoricamente propone l’iPhone come una delle “periferiche” più vicine all’utenza Disabile per l’estrema possibilità di virtualizzare quell’Hardware che ha lasciato il posto ad uno splendido display widescreen da 3,5?.?Fatta questa premessa mi chiedo, non avendo avuto conferma o smentita, se il touch screen rileva solo il tatto od anche la pressione o, comunque, elementi sintetici o metallici differenti dal dito umano. Me lo chiedo perché, quasi sempre, il mio indice è l’estremità di un pennarello Tratto Pen tenuto fra i denti. Con il mio indice artificiale governavo bene il Treo 600 che era estremamente flessibile e sensibile.
Se il display dell’iPhone non dovesse rilevare la pressione, certamente Apple ci dovrebbe lavorare se non per il primo, sicuramente per la seconda serie.

Apple iPhone
Al posto della mano un Dock ed Apple Remote iPhone!

Apple Remote iPhone
Veniamo ora ad una soluzione farcita di Tecnologia, Digital Life, Marketing ed un tocco di Astuzia …
Quanto descritto di seguito è una panacea di soluzioni per il Disabile nonché comodità e libidine tecnologica per il Manager come per ogni Mac User. Incominciate ad immaginarvi, entrate a casa od in ufficio, il Mac è acceso, in mano avete l’iPhone, lo guardate compiaciuti di possederlo e lo appoggiate accanto al Mac. Lo guarderete, lo ammirerete, lo farete notare a chi entrerà, ma non lo toccherete più sino al momento di uscire dalla porta.
La prossimità con il Mac ha infatti attivato una delle cose più strabilianti dell’iPhone: l’Apple Remote iPhone. Non si tratta di Apple Remote Desktop, ma di una soluzione molto simile.
L’iPhone squilla e sul vostro Mac compare l’esatta riproduzione del’iPhone, inizierete a navigare con il touch del vostro mouse, a video tutto sarà esattamente come nel palmo della vostra mano, ogni funzione, ogni richiesta d’azione giungerà al vostro iPhone che appoggiato alla scrivania, sul suo supporto in cautchu vi mostrerà gli stesi passaggi che state effettuando a video. Amici e segretaria sono stupiti, vi vedono comporre i numeri (non in memoria) dal tastierino numerico del Mac, scrivere gli SMS dalla tastiera all’interno dell’iPhone e scorrere a colpi di click la libreria delle canzoni, delle foto e … Scattare una foto al curioso che sta osservando il dorso di questo oggetto da sogno. Il vostro amico o collega è un utente PC Win e sogghignando vi fa notare che tutta quella magia la può fare anche lui con il suo PC ed iPhone quando voi gli rispondete: “Bello vero? Pensa che noi del Mac con Apple Remote Desktop ci gestiamo anche computer e servers a distanza … L’avresti detto?!”.
Quanto vi ho proposto sceneggiando la spiegazione è un sogno che coltivo dall’estate del 2003 quando ne parlai con Massimo Valle di Macron Ssoft. All’epoca volevo produrre questa mia idea che oggi ho ribattezzato Apple Remote iPhone e che può essere realtà per la coerenza dei sistemi utilizzati (OS X).
I Disabili per un Cellulare del genere cambierebbero anche computer! Ogni utente Mac rimbalzerebbe di gioia …
Sarebbe anche possibile correlare l’attivazione, ad un prezzo promozionale, di Apple Remote Desktop se quello per l’iPhone venisse fornito in una nuova release presente sul CD/DVD dell’iPhone.

Concludendo
È meglio non concludere più. L’iPhone mi farà certo tornare sull’argomento come le nuove informazioni che mi giungeranno da Amici e Lettori di Norisberghen.it.

Idea di Carlo Filippo Follis – Fonte originaria: Norisberghen.it – Progetto “Apple D-User

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