La App mobile, ovvero come sarebbe un'auto progettata da Apple

I progetti di Shane Baxley per iGo, una serie di automobili che avrebbero potuto essere le iCar Apple sognate da Steve Jobs.
La App mobile, ovvero come sarebbe un'auto progettata da Apple
I progetti di Shane Baxley per iGo, una serie di automobili che avrebbero potuto essere le iCar Apple sognate da Steve Jobs.


Il designer Shane Baxley ha immaginato iGo, un’auto in pieno stile Apple dal nome di un antico gioco cinese. Il progetto racchiude tre possibili modelli di auto elettriche che corrispondono di fatto a tre necessità degli utenti.

iMe è il concetto di una macchina monoposto. L’autonomia dell’iMe, una specie di scooter coperto a 2 ruote, è prevista essere di 55 km circa. Per chiamare l’auto, come Zorro chiamava il suo cavallo, basterà farle un fischio con un’apposita app. L’iMe è infatti pensato come un veicolo adatto al car-sharing, un po’ sul modello delle Autolib francesi con però la novità che la macchina si dirigerà da sola verso una stazione di ricarica o verso un altro utente.

iUs, l’auto pensata per “noi”. Si tratta di un’auto per la coppia, che accoglie fino a 2 passeggeri. Si tratta di un coupé sportivo, pensato per scampagnate e corse su strade sinuose. L’autonomia sarebbe di circa 320 km.

iWe è un veicolo pensato per le famiglie e per spostamenti più lunghi; l’autonomia è infatti di 480 km circa e può accogliere al suo interno fino a 4 persone. Il programma che gestisce l’auto permetterebbe inoltre (tutto è al condizionale, visto che questo iDelirio è del tutto immaginario) di piazzarsi automaticamente sull’autostrada in “treni di macchine”, in modo da risparmiare energia.

iGo
iGo - iMe
iGo - iUs
iGo - iWe

iGo il mockup di una scena di traffico

Ovviamente le iGo sono comandate via app e si interfacciano con iTunes. Le batterie sopo disposte sul basso del telaio, in modo tale che si possano ricaricare per induzione. riguardo a questa tecnologia, Apple ha depositato alcuni brevetti relativi alla possibilità di ricaricare le batterie di un dispositivo senza utilizzare un cavo elettrico, ma attraverso un particolare dock che sfrutta il principio dell’induzione elettromagnetica per trasmettere senza fili l’energia necessaria per ricaricare le batterie. Tali caricatori ad induzione potrebbero venire disposti sotto l’asfalto di alcune vie centrali, secondo Shane Baxley.

Prima della sua morte, Steve Jobs avrebbe voluto che la sua compagnia si lanciasse anche nel mercato delle automobili, creando una vera e propria “iCar” Apple. I mockup di Shane Baxley anticipano questa visione descrivendo anche i modi di uso di tali auto elettriche targate Apple.

iGo
iGo
iGo
iGo - design

Via | Shane Baxley e iPhon

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