L'Acquisizione di Topsy migliorerà l'esperienza su iTunes Store

Apple ha appena acquisito per 200 milioni di dollari Topsy, una società specializzata in analisi dei social network. E depositaria di tecnologie che miglioreranno l'esperienza su App Store ed iTunes Store.
L'Acquisizione di Topsy migliorerà l'esperienza su iTunes Store
Apple ha appena acquisito per 200 milioni di dollari Topsy, una società specializzata in analisi dei social network. E depositaria di tecnologie che miglioreranno l'esperienza su App Store ed iTunes Store.

Ora che Apple ha acquisito Topsy per 200 milioni di dollari, sul Web analisti e addetti ai lavori si sono subito gettati in una serie di speculazioni sul possibile uso che intendono farne a Cupertino. Apple, dal canto suo, si è trincerata dietro il solito commento:

“Di tanto in tanto, Apple compra società tecnologiche più piccole, ma non parliamo dei nostri piani o dei nostri obiettivi.”

Il che, sfortunatamente, equivale a un: “quel che ci faremo con Topsy sono affari nostri, almeno per il momento.” Come noto, questa startup è considerata una sorta di “motore di ricerca social” in grado di indicizzare e frugare in tutti i tweet pubblici comparsi online, aggregando contenuti provenienti anche da altre piattaforme come Google+. Una manna per gli addetti marketing, sempre alle prese con metriche e proiezioni sull’attività, la reputazione e l’influenza degli utenti.

Twitter stessa aveva considerato la possibilità di acqustare Topsy, per la semplice ragione che i suoi algoritmi di indicizzazione erano superiori perfino a quelli sviluppati internamente. Ecco perché, sulla scia dell’acquisizione di Chomp (e del fallimento di Ping), Cupertino ha deciso di continuare nel processo che la sta portando a intascare importanti brevetti nel campo del social network da impiegare in Siri, iAd, App Store, iTunes Store e soprattutto senza passare da Google. Lo spiega bene TechCrunch:

Se proprio dovessi azzardare, direi che l’acquisizione è relativa alla volontà di Apple di costruire un motore di rilevanza nel suo App ed iTunes Store. L’aggiunta di informazioni social agli algoritmi di ricerca nei suoi store potrebbe aiutare a migliorare la rilevanza dei risultati delle query e potrebbe aiutare Apple a far emergere le app più interessanti e desiderate dagli utenti. Tracciare i trend delle app sui social network permetterebbe loro di definire con maggiore precisioni le categorie e le raccolte di app, e di tirar fuori le app vicine al boom.
Ma chissà, forse Apple potrebbe persino utilizzare i dati dai feed Twitter per consigliare app su basi più personali piuttosto che rivolgersi “genericamente” a tutti.

All’orizzonte, Azeem Azhar scrive su LinkedIn, si profila dunque “una ricerca che incapsula i dati del Web, i database delle attività commerciali e i segnali più recenti dal social, oltreché le preferenze di acquisto di oltre 900 milioni di consumatori. Il tutto accessibile dal mio dispositivo iOS, connesso al mio Apple ID che a sua volta è legato alla carta di credito.”

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