L'Antitrust chiede due settimane di tempo extra per decidere su AdMob (grazie ad iAd)

L'Antitrust chiede due settimane di tempo extra per decidere su AdMob (grazie ad iAd)


Nonostante le critiche ricevute, la piattaforma pubblicitaria mobile di Apple – iAd – risulta abbastanza competitiva, anche nei confronti di AdMob (la rivale made in Google + Android), che la Federal Trade Commission ha deciso di rimandare di due settimane il suo “verdetto” sul destino di AdMob.

L’Antitrust americano aveva preso in esame la piattaforma AdMob per l’evidente posizione domionante sul mercato della pubblicità per dispositivi mobili. Una posizione che, a quanto pare, dopo l’avvento di iAd, tanto dominante più non è. Non a caso, fin dall’acquisizione di Quattro Wireless da parte di Apple, Google sgomita per cercare prove della sua legittimità.

La Commissione ha dichiarato al New York Times di essere in difficoltà con la sua revisione del caso, dovendo la cosa anche alla grande segretezza che, fino ad ora, Apple ha mostrato di voler mantenere sui suoi progetti a riguardo. Ora le cose dovrebbero essere cambiate, e il tempo extra richiesto dall’Antitrust dovrebbe bastare a prendere una decisone. Non resta che augurarsi, per un motivo o per un altro (le potenzialità di iAd, da una parte; il futuro di AdMob, dall’altra), che il verdetto sia positivo.

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