Le dieci caratteristiche più probabili dell'iPad 2

Le dieci caratteristiche più probabili dell'iPad 2


Circolano ormai da alcuni mesi diverse indiscrezioni sulle possibili caratteristiche del prossimo iPad 2 atteso per la primavera del 2011, proviamo a riassumere quelle più probabili.

Doppia fotocamera
Fin dalla presentazione della prima generazione dell’iPad tutti hanno criticato Apple per non aver inserito almeno una webcam frontale sul tablet. L’iPhone 4 e l’iPod touch di quarta generazioni dispongono non solo di webcam frontale con supporto a Facetime, ma anche di fotocamera posteriore, sebbene con diversa risoluzione, rispettivamente da 5 e da 1 megapixel. Quasi sicuramente l’iPad 2 avrà quindi una webcam frontale, ma, secondo alcune indiscrezioni ed in base al foro posteriore presente sulle prime cover trapelate, sarà presente anche una fotocamera posteriore, utile sopratutto per la lettura di codici a barre o per applicazioni di realtà aumentata, visto che l’utilizzo dell’iPad come macchina fotografica è piuttosto scomodo.

Più memoria RAM
Il sistema operativo iOS è così ben ottimizzato rispetto all’hardware che l’iPad di prima generazione si accontenta di soli 256 MB di RAM con performance di tutto rispetto, mentre i tablet della concorrenza faticano a tenere il passo pur essendo dotati di 512 MB di RAM, come ad esempio il Nook Color, o addirittura 1 GB di RAM, la dotazione del Galaxy Tab. Le nuove generazioni di iPhone hanno beneficiato di un raddoppio della RAM. L’iPhone 3G era dotato di 128 MB di RAM, il 3GS di 256 MB e l’iPhone 4 è arrivato a 512 MB. Non è quindi difficile prevedere una dotazione di 512 MB di RAM anche per il prossimo iPad 2.

Processore più veloce
Il discorso relativo al processore è analogo a quello della RAM, le varie generazioni di iPhone hanno visto un progressivo aumento della frequenza di clock, mantenendo la stessa architettura ARM single core. Il processore Apple A4 montato sull’iPad gira ad 1 GHz, mentre nell’iPhone 4 è leggermente più lento per la minor possibilità di dissipare calore e per preservare l’autonomia della batteria. Il prossimo iPad 2 potrebbe quindi avere un processore Apple A4 con una frequenza di clock superiore ad 1 GHz, ma potrebbe anche portare al debutto un nuovo processore ARM dual core.

Giroscopio su 3 assi
Come l’iPhone 4 anche il prossimo iPad 2 dovrebbe adottare il giroscopio su 3 assi che insieme agli accelerometri permettono un controllo più preciso sopratutto nei giochi.

Profilo più sottile
Dato per assodato che il prossimo iPad 2 manterrà le stesse dimensioni della prima versione, visto che sono già stati girati gli spot del nuovo tablet utilizzando l’iPad attuale e sopratutto la recente invettiva di Steve Jobs contro i tablet da 7 pollici, sembra che Apple abbia cercato di renderlo ancora più sottile. Le immagini delle custodie trapelate mostrerebbero infatti un nuovo profilo posteriore con una diversa curvatura e dei bordi meno spessi, qualcosa che potrebbe ricordare i sottili profili dei MacBook Air.

Peso inferiore
Oltre ad un profilo più sottile ci si aspetta che il prossimo iPad 2 sia anche meno pesante grazie all’adozione di materiali più leggeri per la scocca e per il touchscreen. Apple da tempo sta studiando l’utilizzo della fibra di carbonio per la realizzazione dei case, al punto che alcuni mesi fa si pensava che questo materiale potesse essere utilizzato nei MacBook Air al posto dell’alluminio. La previsione non si è rivelata azzeccata, ma non è da escludere un possibile utilizzo per l’iPad 2.

Schermo LCD
Di sicuro nel prossimo iPad 2 non verranno utilizzati schermi OLED, ancora troppo costosi su dimensioni così ampie e soprattutto prodotti in quantità che non soddisfano l’alta domanda di milioni di esemplari di iPad. Improbabile anche l’adozione di un Retina Display, perché la risoluzione è già abbastanza elevata, anche se la densità di pixel è piuttosto bassa a causa della diagonale da 9.7 pollici. Lo schermo LCD IPS potrebbe però essere ulteriormente migliorato con una retroilluminazione più potente e con una finitura del vetro simile a quella adottata nel Nook Color in modo da migliorare la lettura sotto la luce diretta del sole.

Nuovi tagli di memoria flash
Secondo alcune indiscrezioni il prossimo iPad 2 sarebbe venduto sempre in tre diversi tagli di memoria flash, ma sparirebbe la versione da 16 GB e verrebbe introdotta la versione con 128 GB di memoria allo stato solido. Un’ipotesi realistica che però renderebbe ancor più vicino l’iPad ai nuovi MacBook Air.

Slot per schede di memoria SD
La prima generazione di iPad è dotata solo del dock connector, ma tramite uno dei due adattatori del Camera Connection Kit è possibile importare fotografie e video da una scheda di memoria SD. L’adattatore è piuttosto piccolo, ma il rischio di perderlo e dimenticarlo è alto, mentre all’interno dell’iPad ci sarebbe spazio a sufficienza per ospitare uno slot per schede SD. Le foto delle già citate custodie mostrano un’apertura in basso a destra che permetterebbe di accedere ad uno slot per schede SD che l’iPad si limiterebbe a leggere per importare foto e video, quindi non utilizzabile per espandere la memoria interna. Alcuni sostengono però che il profilo più sottile dell’iPad 2 abbia costretto Apple a ridisegnare i fori dell’altoparlante spostandoli dal bordo inferiore al retro della scocca e questo spiegherebbe quell’apertura presente nelle custodie, smentendo l’ipotesi dello slot per schede SD.

Porta di alimentazione microUSB
Anche Apple dovrà adeguarsi alle nuove regole dell’Unione europea che prevedono la standardizzazione delle porte di alimentazione per i dispositivi mobili. Le prossime generazioni di iPhone dovranno in qualche modo prevedere una porta microUSB per la ricarica, ma sembra poco probabile che Apple rinunci al dock connector che non solo veicola l’alimentazione ed il flusso dati, ma anche i segnali audio e video analogici per il collegamento con altri dispositivi. La porta microUSB potrebbe comparire anche sull’iPad 2 per ricaricare le batterie interne con qualsiasi connessione USB, cosa che oggi non sempre avviene, poiché l’iPad richiede una corrente più elevata di quella solitamente disponibile nelle porte e negli alimentatori USB.

One more thing
Non sarebbe da Apple presentare un dispositivo che non abbia qualcosa di innovativo, è possibile immaginare ad esempio che il prossimo iPad 2 sia il primo prodotto della Mela ad integrare la SIM non removibile con connettività 4G.

La sorpresa più grande però sarà sicuramente il prezzo, qualunque esso sia.

[via ipad.net]

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