Mac e università: un binomio da sempre vincente

Mac e università: un binomio da sempre vincente


Che il mondo dell’istruzione superiore (ma non solo) sia sempre stato un ambiente molto favorevole per Apple non è certo una scoperta degli ultimi tempi: già negli anni ’80 buona parte dell’informatizzazione è avvenuta tra le mura universitarie grazie a prodotti con una mela iridata sopra (Apple II prima, Macintosh poi).

Ma a confermare che, anche nel terzo millennio, il sodalizio è più in salute che mai ci pensa uno studio della Faculty of Arts & Science della Harvard University che ha preso in esame le abitudini informatiche di quasi 3000 studenti del prestigioso ateneo americano.

Il primo dato che stupisce non è, tuttavia, strettamente legato a Cupertino. Il tasso di alfabetizzazione informatica è, infatti, stupefacente: il 99% degli studenti possiede almeno un personal computer. Roba che da noi nemmeno gli studenti di Informatica

Tornando a noi, la quota di utenti Mac OS tra gli studenti è di oltre il 30%, con Windows che si attesta poco sopra il 70%: si tratta di un dato triplo rispetto alla penetrazione di Mac OS nel mercato globale!
Sarà, poi, ancora più confortante per il management di Apple sapere che, considerando le varie classi, si individua un trend di forte crescita: alcuni analisti già prevedono il raggiungimento della parità con Windows entro 10 anni.

Non stupisce che il 97% dei possessori di personal computer abbia optato per un portatile, così come il fatto che oltre il 60% degli intervistati possieda un iPod, quando il 26% non possiede player mp3 e il 10% ha optato per un lettore di altre marche.

Sono dati decisamente confortanti per Apple, per quanto non certo inattesi. Gli sforzi della casa di Cupertino sono, infatti, giustamente orientati alla conquista di quote nel mercato consumer, senza però dimenticare le esigente dell’utenza “pro“, da sempre fedele alla mela.

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