Microsoft continua a corteggiare i programmatori di App Store. Anche in Italia

Microsoft continua a corteggiare i programmatori di App Store. Anche in Italia


Pochi mesi fa parlavamo del tentativo di Microsoft di convincere molti sviluppatori presenti su App Store a sviluppare anche per Windows Phone. L’indiscrezione di allora è ormai una certezza, e anche in queste settimane le proposte di Microsoft stanno ormai dilagando, anche in Italia.

Pochi giorni fa anche gli sviluppatori della NETTuno (software house con all’attivo applicazioni curiose su iPhone, come TurnMeOn e PianoGame) sono stati contattati dalla sede europea di Microsoft. In sostanza l’azienda ha proposto ai programmatori di sviluppare alcune loro applicazioni anche per la neonata piattaforma mobile.

In cambio tutto l’occorrente per lavorarci: una licenza Windows 7 Ultimate, un telefono e un rimborso dell’iscrizione al programma di sviluppo. «Ci saremmo lanciati anche senza la proposta di Microsoft», ci spiega lo sviluppatore Daniele Rapillo, «Ma di sicuro non tanto presto, in questo modo siamo sicuramente incentivati a dedicare parte delle nostre risorse a questo progetto».

Più piattaforme esistono meglio è sia per i consumatori sia per gli sviluppatori, quindi non c’è niente di male nei confronti del gesto di Microsoft. Anzi, forse proprio chi ha meno sviluppatori della sua parte è convinto dell’importanza di questo capitale intellettuale. Un capitale da rispettare e corteggiare. Chi ha orecchie per intendere…

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