Perian: ancora una versione e poi chiusura del progetto

Il progetto Open Source Perian chiude ufficialmente i battenti: un pezzo di storia del software su Mac ci lascia per sempre.
Perian: ancora una versione e poi chiusura del progetto
Il progetto Open Source Perian chiude ufficialmente i battenti: un pezzo di storia del software su Mac ci lascia per sempre.


Oggi è un brutto giorno per gli utenti della mela. Il noto progetto Open Source Perian, il cosiddetto “coltellino svizzero dei codec su OS X”, chiude ufficialmente i battenti tra qualche mese. Giusto il tempo d’un’ultima, fugace release.

È da sei anni uno dei gioielli software della nostra piattaforma; supporta praticamente qualunque formato audio e video tra i più diffusi, gestisce perfettamente i container AVI, MKV e DivX, e veniva sempre aggiornato con update costanti e sostanziosi. Oggi però il team di sviluppo dà forfait e annuncia il commiato:

Abbiamo varato il progetto Perian oltre 6 anni fa. Volevamo semplificare la visione dei vostri contenuti. Il nostro team ha raggiunto lo scopo ed è con questo pensiero nella mente che Periano verrà presto chiuso. La nostra amministrazione è stata una bomba ma ora è tempo per tutti di noi di andare avanti. Fin dall’inizio abbiamo fatto sì che Perian restasse semplice. Le preferenze erano ridotte all’osso, l’aggiornamento facile, e abbiamo pian piano fatto crescere il prodotto aggiungendovi extra come i sottotitoli e nuovi formati. Abbiamo contribuito parecchio. Oggi, Perian si erge al massimo grado di completezza mai raggiunto sotto la nostra gestione.
Ci sono alcuni progetti che non siamo riusciti a portare a termine. Per esempio, ci sarebbe piaciuto un set di API ufficiali, flessibili e ben documentate per accelerare l’importazione degli MKV. Ci siamo scontrati contro un muro, quanto a questo. Eppure, abbiamo raggiunto un bel traguardo e la base d’utenza dimostra quanto Perian rappresenti uno strumento di valore per tante persone.
A partire da 90 giorni dopo la release finale, Perian non offrirà più alcun supporto. Ci tireremo su le maniche, faremo i bagagli e ci getteremo in nuovi eccitanti progetti.

Insomma, a breve arriva l’ultima build che “potrebbe -o non potrebbe- funzionare su OS X 10.8”; il codice sorgente, in ogni caso, verrà rilasciato su Google Code o Github nella speranza che qualcuno riprenda le fila dove sono state lasciate, e poi si chiude qui. Onore e gloria a Chris Forsythe, Graham Booker, Alexander Strange e Augie Fackler; e grazie per tutti i vostri sforzi.

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