Radio FM in iPhone, parte la petizione per attivare il chip

Anche se nessuno lo sa e Apple nega, nel vostro iPhone e in molti telefoni Android c'è un chip inattivo capace di elaborare il segnale radio FM. E ora, gli utenti chiedono che venga attivato.
Radio FM in iPhone, parte la petizione per attivare il chip
Anche se nessuno lo sa e Apple nega, nel vostro iPhone e in molti telefoni Android c'è un chip inattivo capace di elaborare il segnale radio FM. E ora, gli utenti chiedono che venga attivato.

Anche se quasi nessuno lo sa e Apple nega, nel vostro iPhone e in molti telefoni Android c’è un chip inattivo capace di elaborare il segnale radio FM. E ora, gli utenti chiedono che venga attivato.

[related layout=”big” permalink=”https://www.melablog.it/post/187390/itunes-radio-diventera-a-pagamento”]iTunes Radio a pagamento. Per noi in Italia cambierà in realtà poco, visto che il servizio non è mai arrivato dalle nostre parti, ma gli utenti di Stati Uniti e Australia saranno costretti a dire addio a questa piattaforma, o a pagare per usufruirne.[/related]

L’hardware è lì, latente e non pubblicizzato per diverse ragioni: erano contrari i produttori, desiderosi di offrire servizi migliori (e più lucrosi) attraverso le app, ed erano contrari i gestori mobili, sulle cui infrastrutture passa il traffico Internet. Ora che però tutti hanno comunque bisogno di un abbonamento dati per tutto il resto, i carrier hanno abbassato la guardia, e negli USA si sono detti favorevoli allo sblocco del chip FM integrato negli smartphone.

La campana organizzata in modo autonomo dagli utenti ha avuto un gran successo negli Stati Unti, e di recente è stata lanciata anche in Canada; dunque, è facile che presto attecchisca anche qui nel Vecchio Continente e dunque in Italia. Il messaggio è semplice e potente: “Liberate la radio sui nostri telefoni.”

Certo, ci sarebbe anche un problema tecnico; il chip Radio FM avrebbe bisogno di un’antenna per funzionare correttamente, ma per questo si potrebbe usare il cavo delle cuffie, senza contare che la radio FM può tornare decisamente utile in caso di emergenze importanti.

Interrogata sull’argomento, Apple si è limitata al classico no comment, e come darle torto; il suo intero business si basa sulla vendita di hardware che sfrutta lo streaming audio e video, e dunque è facile comprenderne la posizione: se la gente potesse ascoltare le stazioni FM, magari eviterebbe l’abbonamento ad Apple Music e smetterebbe di ascoltare iTunes Radio, con un impatto tutt’altro che trascurabile sulla batteria. La radio, infatti, a differenza dello streaming Internet, consuma pochissimo.

E poi, il futuro è della radio digitale, tant’è che molti paesi stanno ponderando l’abbandono del segnale AM/FM. Voi che dite, vi piacerebbe questa possibilità Raccontateci la vostra opinione nei commenti, su Twitter o sulla nostra pagina Facebook.

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