In queste ore, Apple ha accidentalmente abilitato per alcuni utenti la possibilità di attivare la Verifica in due Passaggi anche su iCloud.com. Come noto, si tratta di una feature giunta da poco in Italia che permette di proteggere il proprio account con qualcosa di più che una semplice combinazione di nome utente e password. Grazie a questa tecnologia, ogni volta che si tenta di ripristinare una password o un dispositivo, oppure si accede a dati sensibili, il sistema invia un codice numerico via SMS o Notifica Push ai dispositivi considerati affidabili.
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Quando la Verifica in due Passaggi è attiva, all’utente viene chiesta l’immissione di un codice di verifica prima di poter accedere alle app di iCloud.com. E fino ad allora, le icone di Mail, Contatti, Calendario, Promemoria, Pages, Numbers e Keynote mostrano un piccolo lucchetto nero in basso sulla destra. L’unica esclusa, ovviamente, è Trova il mio iPhone.
Il sistema sostituisce in pratica le vecchie e odiose domande di sicurezza, quelle per intenderci sul cognome da nubile della madre o sul nome del primo cane. Certo, su iCloud.com potrebbe risultare un filo scomodo, ma d’altro canto una maggiore sicurezza non può che risultare gradita, soprattutto dopo gli ultimi attacchi che portavano al blocco dei dispositivi Apple per poi richiedere un riscatto. Un gran caos che si sarebbe potuto evitare se solo gli utenti coinvolti avessero abilitato la Verifica in due Passaggi.
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Al momento, comunque, la feature è stata ritirata da iCloud.com, segno che si è trattato di una semplice svista. Ciò tuttavia conferma in maniera definitiva che a Cupertino stanno lavorandoci su.