Smart Working, consigli pratici per chi deve lavorare da casa

Col Coronavirus che impazza, il consiglio è di lavorare da cosa ogni volta che sia possibile. E allora, ecco qualche modesto suggerimento da chi, lo smart working, lo fa da una vita.
Smart Working, consigli pratici per chi deve lavorare da casa
Col Coronavirus che impazza, il consiglio è di lavorare da cosa ogni volta che sia possibile. E allora, ecco qualche modesto suggerimento da chi, lo smart working, lo fa da una vita.

Ora che la pandemia da Coronavirus è conclamata, il cosiddetto smart working -cioè il lavoro da remoto- è una nuova realtà per molti di noi. Ma come fare ad essere efficienti fuori dall’ufficio, coi figli che strepitano, la musica a manetta dei vicini di casa e le infinite tentazioni di casa? Ecco qualche consiglio pratico per gli smart worker.

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Disciplina

Noi di Blogo lavoriamo da remoto da oltre 15 anni; abbiamo iniziato quando il termine smart-working neppure esisteva, e nessuno ci ha spiegato come essere produttivi e disciplinati al di fuori delle mura di un ufficio: abbiamo fatto da autodidatti. La realtà, però, è che si può fare moltissimo da remoto, soprattutto ora che la connettività è ragionevolmente diffusa e potente. Di fatto, qualunque lavoro che si faccia con telefono e computer può essere gestito via Internet; il resto è solo fissazione mentale e abitudine.

A patto di tenere sempre a mente l’aspetto più importante di quando lavorate da casa: la disciplina. Senza l’oppressione piramidale dei responsabili che vi bacchettano, molti tendono a deviare dalla tangente, temporeggiare, perdersi sui social. Datevi delle scadenze e degli obiettivi, e rispettateli costi quel che costi. Questa è la prima regola del bravo tele-lavoratore.

Seperazione

Un buon modo per creare concentrazione consiste nel separare fisicamente gli ambienti. Createvi uno spazio, uno studiolo, un angolo dedicato esclusivamente al lavoro e separato dalla quotidianità domestica. Una scrivania sgombra, con una piantina sulla destra e una lampada sulla sinistra sarebbe l’optimum.

Se lo spazio è poco, perché non pensare ad un separé per interni? Su Amazon se ne trovano molti per tutte le tasche e gli stili.

Elementi di Disturbo

La minaccia più grande alla vostra separazione fisica e mentale è la famiglia. Quando i congiunti sono presenti a casa -soprattutto se sono disabituati a lavorare da remoto e in ferie forzate per il virus-, avranno l’irrefrenabile tentazione di interpellarvi ogni 5 minuti, leggervi le notizie, farvi domande.

Ciò non è solo controproducente e snervante: fornirà costanti tentazioni. Dunque teneteli lontani, dategli qualcosa da fare, o spiegategli che siete occupati/in ufficio/morti. Serve forza d’animo, ma è fondamentale che vi ignorino fintanto che vige l’orario di lavoro.

Se ottenere il silenzio assoluto è impossibile, allora acquistate un paio di cuffie con cancellazione attiva del rumore. Fanno miracoli, e ci ringrazierete del consiglio.

Ordine

Una scrivania pulita e ordinata aiuta mantenere l’ordine interno e la disciplina. Meno oggetti avrete di fronte e meno vagherà la mente.

Il MacBook e un taccuino sono tutto ciò di cui avete bisogno; questo minimalismo vi costringerà a mantenere alto il senso del dovere.

Contatti

Anche se siete a casa, avrete bisogno costante di restare in contatto coi colleghi per lavorare a un progetto comune, ricevere consigli o informazioni utili. Sentiteli ogni volta che serve: con un messaggio su Telegram, o un audio WhatsApp; e se si rende necessario, potete sfruttare i tanti strumenti di lavoro condiviso che esistono online. Qui a Triboo Media, amiamo molto questi:

  • Whereby: Un sito che consente di vedersi in cam, condividere lo schermo e mostrare agli altri colleghi la propria Scrivania. Basta connettersi al sito whereby.com, iscriversi e creare una stanza. In alternativa, c’è pure Zoom, anch’esso gratuito.
  • Fogli Condivisi: Fondamentali per creare documenti e fogli di calcolo condivisi, tenere traccia delle attività fatte, e evitare di pestarsi i piedi. Basta puntare su Google Docs.
  • Chat: Per lavorare da remoto al meglio, è importante una chat che consenta di tenersi in contatti tra colleghi, raccogliere file e documenti e registrare una cronologia delle conversazioni. A Triboo Media usiamo Slack, ma potete tranquillamente sfruttare Telegram, che è pure gratis.

Sgranchitevi

Una volta che avete impostato il lavoro, e che rispettate gli obiettivi, non c’è nessun motivo per cui dobbiate farvi venire la cervicale stando chini sul Mac. Di tanto in tanto potete alzarvi, sgranchirvi le gambe con la scusa di una tisana, rispondere al telefono, aprire al corriere Amazon, e perfino fare 5 minuti di stretching. Perfino passare 10 minuti l’aspirapolvere potrebbe diventare un utile esercizio.

Mettiamola così: tutto il tempo che avreste impiegato ad arrivare in ufficio e tornare a casa, ora potete dedicarlo al vostro benessere psicofisico, e usarlo per creare pause frequenti. Attenendovi a questi semplici consigli, scoprirete di aver prodotto di più e con minor stress. Scommettiamo?

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