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Snapchat è il famoso servizio di messaggistica istantanea dedicati agli smartphone che consente di inviare foto agli amici solo per un certo lasso di tempo, dopodiché l’immagine viene cancellata per sempre. Creata e lanciata nel 2011 da Bobby Murphy ed Evan Spiegel, l’app si è diffusa in tempi rapidissimi, arrivando a superare i 50.000.000 di messaggi inviati ogni giorno, e portando il valore della società a qualcosa attorno ai 4 miliardi di dollari (per la precisione, Facebook offrì 3,88 miliardi l’anno scorso per acquisirla). Oggi, arriva un importante aggiornamento che introduce due interessanti novità: i messaggi di testo e le chiamate video.
Nel blog aziendale, si legge:
Col nostro ultimo aggiornamento, abbiamo omaggiat la vera natura della narrazione personale. Ogni Storia ha un ordine cronologico: un inizio, un mezzo e una fine. Abbiamo costruito le Storie per aiutare gli Snapchatter a creare racconti e a condividerli coi loro amici con un solo tocco.
Ma fino ad oggi, avevamo l’impressione che a Snapchat mancasse una parte importante della conversazione: la presenza. Niente è come sapere di avere la piena attenzione di un tuo amico mentre chatti.
La sezione dei messaggi, ribattezzata “Chat,” consente agli utenti di scrivere ai propri contatti semplicemente scorrendo verso destra sul loro nome. Ma l’aspetto più interessante, probabilmente, è che da quella stessa schermata si può avviare una videoconferenza premendo e tenendo premuto il pulsante blu dedicato. E per passare dalla fotocamera anteriore a quella posteriore, basta scorrere il dito rispettivamente verso l’alto e verso il basso. Non appena si smette di toccare lo schermo, il flusso video viene interrotto.
L’ultimo update di rilievo risale a ottobre dell’anno scorso, quello che per l’appunto aveva introdotto il feed delle news chiamato Snapchat Stories. Poi, lo scorso dicembre è avvenuta quella disdicevole compromissione della sicurezza che ha reso pubblici 4,6 milioni di account, coi loro nomi e tutti i numeri di telefono in Rubrica. A febbraio 2014, invece, è stata scoperta una vulnerabilità che esponeva ad attacchi di tipo Denial-of-Service su iPhone. Non proprio una situazione ottimale, per dir così.
Chi, nonostante tutto, volesse usarla, non deve far altro che scaricare Snapchat dalla pagina ufficiale su App Store. L’applicazione, come sempre, è gratuita per tutti.
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