Snow Leopard: la funzione Wake on Demand

Snow Leopard: la funzione Wake on Demand


Tra le tante novità portate da Snow Leopard, ce ne è una che potrebbe rivelarsi molto utile nell’utilizzo di un Mac in una rete domestica o aziendale.
Si tratta della nuova funzione “Wake on Demand”, ovvero della possibilità di far uscire una macchina dallo stato di sleep da remoto, con una sola connessione senza fili.

Finora era possibile far uscire un Mac dallo stato di stop solo se questo era connesso tramite Ethernet (Wake-on-LAN): Apple ha esteso le potenzialità utilizzando tecnologie già collaudate, come Bonjour.

Dalla pagina tecnica approntata da Apple leggiamo del funzionamento di Wake on Demand:

“La funzione di riattivazione su richiesta funziona tramite l’associazione al server Bonjour Sleep Proxy in esecuzione nella base AirPort o in Time Capsule. Se la funzione di riattivazione su richiesta è attiva, tutti i computer Mac sul network che utilizzano Snow Leopard e i loro elementi verranno registrati automaticamente tramite il server Bonjour Sleep Proxy. Quando viene effettuata una richiesta di accesso per un elemento condiviso su un Mac che utilizza Snow Leopard, Bonjour Sleep Proxy chiede al Mac di riattivarsi e gestire la richiesta. Una volta completata la richiesta, il Mac tornerà in modalità Stop negli intervalli programmati nella sezione Computer in stop del riquadro Preferenze risparmio energia.”

Con Snow Leopard e una base Airport Extreme (o Time Capsule) sarà possibile mantenere alcuni servizi attivi anche con il proprio Mac in sleep, come Condivisione iTunes, Condivisione Stampante, Torna al mio Mac e condivisione di file.

Il setup di tutto il sistema si preannuncia veloce e semplice, sfruttando il protocollo ZeroConf.

[via | Grazie per le segnalazioni]

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