Steve Jobs lascia: dieci citazioni

Il ceo di Apple si dimette. Le dieci citazioni da ricordare
Steve Jobs lascia: dieci citazioni
Il ceo di Apple si dimette. Le dieci citazioni da ricordare


Steve Jobs lascia il posto di amministratore delegato della Apple. Il Wall Street Journal ha scelto di ricordare il ceo di Cupertino, l’uomo che insieme a team straordinari ha cambiato il mondo della tecnologia degli ultimi decenni, con una serie di citazioni. Noi ne abbiamo selezionate e tradotte dieci.

Pensiamo che il Mac venderà alla grande, ma non lo abbiamo costruito per quello. L’abbiamo costruito per noi. Noi siamo stati il gruppo di persone che ha deciso se fosse un buon prodotto o meno. Non abbiamo fatto ricerche di mercato. Volevamo solo costruire il migliore prodotto possibile.

[Playboy, 1° febbraio 1985]

È complicato pensare al design di un prodotto con un focus group. Molte volte la gente non sa quel che vuole finché non glielo fai vedere.

[BusinessWeek, 25 maggio 1998]

Abbiamo disegnato delle icone sullo schermo così belle che vi verrà voglia di leccarle.

[parlando di Mac OS X, su Fortune del 24 gennaio 2000]

Di tanto in tanto arriva un prodotto rivoluzionario, che cambia tutto… si è molto fortunati a lavorare anche a solo uno di questi progetti nel corso di una vita. Apple è stata così fortunata da metterne sul mercato diversi.

[presentazione iPhone, 9 gennaio 2007]

“Gli auguro tutto il bene possibile, davvero. Ma penso che lui e Microsoft abbiano delle vedute un po’ ristrette. Sarebbe un ragazzo di vedute più ampie se se si fosse preso qualche acido o fosse andato in un ashram da giovane”

[a proposito di Bill Gates, sul New York Times del 12 gennaio 1997]

Non mi interessa essere l’uomo più ricco del cimitero… addormentarmi la sera sapendo che abbiamo fatto qualcosa di meraviglioso… questo mi importa.

[dal Wall Street Journal, del 25 maggio 1993]

Playboy: Ci sta dicendo che le persone che hanno progettato il PCjr non provano questo genere di orgoglio per il prodotto?

Steve Jobs: Se provassero orgoglio, non avrebbero fatto il PCjr

[Playboy, 1° febbraio 1985]

È più divertente essere un pirata che entrare nella marina.

[1982, citato in “Odyssey: Pepsi to Apple” 1987]

Quando sei giovane, guardi la televisione e pensi “È una cospirazione”. I network cospirano per rimbecillirci. Quando cresci poi, capisci che non è vero. I network sono sul mercato per dare alla gente esattamente quello che vuole. È un pensiero molto più deprimente. La cospirazione sarebbe ottimistica! Potresti sparare a quei bastardi! Potremmo fare una rivoluzione! Ma i network sono nel business per dare alla gente quel che vogliono. È la verità.

[da Wired del febbraio 1996]

Il pensiero che sarei morto presto è stato il più grande aiuto che abbia avuto per prendere le decisioni importanti della mia vita. Perché praticamente tutto – tutte le aspettative del mondo esterno, tutto l’orgoglio, tutte le paure e gli imbarazzi della sconfitta – tutte queste cose semplicemente svaniscono di fronte alla morte, lasciando solo quel che è importante. Ricordarvi che dovrete morire è il modo migliore per non cadere nella trappola, e pensare di avere qualcosa da perdere. Siete già nudi. Non c’è motivo per non seguire il vostro cuore.

[Dal discorso di Stanford, giugno 2005]

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