Tim Cook parla di iCloud e di Microsoft Surface

Alla presentazione degli ultimi risultati fiscali, Tim Cook si è lasciato andare ad una serie di considerazioni su Microsoft Surface -"confusionario e compromesso"- e iCloud, che ha guadagnato altri 40 milioni di utenti.
Tim Cook parla di iCloud e di Microsoft Surface
Alla presentazione degli ultimi risultati fiscali, Tim Cook si è lasciato andare ad una serie di considerazioni su Microsoft Surface -"confusionario e compromesso"- e iCloud, che ha guadagnato altri 40 milioni di utenti.

Durante la presentazione degli ultimi risultati fiscali, Tim Cook si è lasciato andare ad una serie di considerazioni sull’operato di Apple e della concorrenza. In particolare si è discusso di iCloud, che continua a irretire gli utenti, e di Microsoft Surface, il mezzo tablet mezzo portatile che però come tablet è scomodo e come portatile non fa girare il software per PC.

Per Tim Cook, Surface è un prodotto confusionario, in grado di fare tutto e niente:

“Non ho personalmente ancora giocherellato con un Surface, ma da quel che si legge in giro, è un prodotto confusionario e compromesso. La cosa più sbagliata da fare con un prodotto è scendere a difficili compromessi. Suppongo che si possa disegnare una macchina che vola e che galleggia, ma non penso che faccia veramente bene nessuna delle due cose. Ritengo che alla fin fine, nonostante le offerte competitive del mercato, tutti poi scelgano un iPad.”

La verità, nella visione di Cook, è che presto il mercato PC sarà sorpassato dai tablet. È solo questione di tempo:

“Siamo assolutamente certi che il mercato dei tablet sorpasserà quello dei PC. C’è un incredibile sviluppo in corso nell’ecosistema e nello sviluppo di prodotti per quanto concerne i tablet. Già adesso gli utenti tendono a preferire un iPad ad un PC. Ogni trimestre si vendono dagli 80 ai 90 milioni di PC, ma noi riteniamo che iPad, iPad mini ed iPad 2 costituiranno un’attrattiva sempre maggiore in luogo dei PC. Siamo assolutamente sicuri di quel che abbiamo in cantiere. E siamo anche estremamente lieti di aver lanciato iPad mini; non vediamo l’ora che arrivi venerdì prossimo, e che le vendite abbiano inizio.”

Infine, riguardo ad iCloud, l’attuale iCEO ha segnalato un balzo in avanti nel numero di utenti iscritti al servizio: dai 150 milioni di luglio siamo passati agli attuali 190 milioni. Al tempo l’incremento era stato di 25 milioni rispetto al Q1, mentre ora se ne sono aggiunti ben 40 milioni; le nuvole di Apple, insomma, hanno davvero preso il volo.

Photo | Getty

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