Un blogger di Flying Magazine (una rivista americana dedicata al volo) sembra aver preso più alla lettera di altri l’idea che iPad sia nato per colmare un vuoto.
Lui, quel vuoto, l’ha situato proprio nel bel mezzo della strumentazione del suo aeroplano. E giù un elogio sperticato di iPad e di quello che potrà rappresentare per i piloti come lui, ma anche per gli utenti generici che sapranno capire, una volta di più, che per valutare un dispositivo Apple come iPad non bisogna badare solo a quello che è in grado di fare, ma a come lo fa. Mah, speriamo bene. Intanto sentiamo che ne dice:
“Per l’uso al di là del volo, probabilmente continuerei a usare il mio netbook – la tastiera virtuale sull’iPad sembra orribile. Ma, per il volo, iPad è il lettore di mappe dei miei sogni. Sarà veloce da accendere, avrà un display brillantissimo e sarà incredibilmente facile da usare”.
[Via | TUAW]