Aggiornamento del 11 dicembre 2014, a cura di Ruthven
Nel settembre scorso, la popolare app VLC è stata ritirata dall’App Store senza ulteriori spiegazioni. A dire il vero, questo tipo di scomparsa non è una novità per VLC per iOS: già in passato era stata ritirata misteriosamente dalle vendite solamente per ritornare in grande stile con nuove funzionalità ed opzioni.
Anche questa volta il progetto VideoLAN non ha tradito le aspettative. Sarà presto rimesso sull’App Store in una nuova versione, la 2.4. Al momento, l’app è disponibile in versione beta unicamente per pochi sviluppatori scelti. Dipendendo dai risultati della fase di beta-test, VLC per iOS potrebbe tornare online prima di Natale oppure a inizio 2015, spiegava Felix Paul Kühne, uno dei due membri dell’associazione VideoLan in carica del progetto per iOS.
La nuova versione adotterà il design “piatto”, tipico di iOS 7 e iOS 8, con un’interfaccia che segue alla lettera le raccomandazioni di Apple, in termini di menu ed usabilità. I colori saranno nero e arancione.
Con VLC si potevano finora salvaguardare i file sul proprio account Dropbox; con la nuova versione sarà possibile leggerli in streaming dal proprio spazio sul Cloud. Queste funzionalità di upload e lettura in streaming sono state anche estese a Google Drive, il che moltiplica per due le possibilità di stockaggio per gli utenti. Secondo Pierre Fontaine di 01Net, che ha avuto l’opportunità di testare la nuova versione di VLC, la letture streaming da Google Drive sarebbe anche più rapida e meno a scatti che da Dropbox.
Le ultime versioni di VLC hanno inoltre introdotto la possibilità di caricare i video direttamente dal Wi-Fi su iPhone o iPad, senza dover passare necessariamente da iTunes. La nuova versione di VLC per iOS non propone più di “Fare Upload col Wi-Fi”, ma di “Condividere col Wi-Fi”: una differenza in terminologia che si riflette in una diversità di funzioni. Adesso sarà effettivamente possibile fare l’upload di un file presente sull’iPhone su di un PC o un Mac. Ben inteso, ci vorrà una certa dose di pazienza nel caso i file siano voluminosi, anche se gli ultimi iPhone e iPad montano oramai una connessione veloce Wi-Fi 802.11ac.
Tante belle novità che faranno felice più di un utente. VLC 2.4 arriverà fra qualche settimana su App Store e sarà probabilmente gratuito.
VLC per iPhone iPad torna su App Store
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Aggiornamento del 19 luglio 2013.
Ricordiamo ancora il piacere e la curiosità con cui vi presentammo VLC per iPhone e iPad quel lontano giorno di settembre 2010; e rammentiamo pure quando, pochi mesi dopo, dovemmo dare il triste annuncio della rimozione da App Store a causa di alcune beghe sul copyright relative alla licenza GPL. Ora, però, VLC è di nuovo al suo posto, con una serie di importanti novità che faranno la gioia degli utenti.
L’app è stata completamente riscritta e ora integra il supporto ad AirPlay, modalità multiple di upload dei file multimediali (via WiFi, DropBox, download diretto dal Web), filtri video in tempo reale (gamma, contrasto, luminosità, saturazione, etc.), regolazione della velocità di riproduzione, sottotitoli, integrazione con le app di terze parti e streaming di rete come nella versione Desktop.
L’annuncio è di quelli storici:
Oggi è con enorme piacere che annuncio il ritorno di VLC per iOS sull’App Store. È disponibile gratuitamente in qualunque paese, richiede iOS 5.1 e successivi, e gira su qualunque iPhone, iPad e iPod touch.
È molto più che un semplice aggiornamento della versione iniziale: è una completa riscrittura. Dalle fondamenta. Partendo dalla potenza di MobileVLCKit e la sottostante libreria libvlc, abbiamo dato vita a dei moduli di output audio e video moderni che offrono velocità, pieno supporto all’econding H264 a 10 bit e ai display Retina, oltre che bassa latenza.
E questa volta non ci saranno epurazioni. Tutto il software è interamente e assolutamente Open Source, comprese le librerie per l’integrazione con le altre app. L’SDK, tuttavia, arriverà più tardi nel corso dell’estate.
VLC per iOS è già disponibile in Australia e Nuova Zelanda, e presto raggiungerà Stati Uniti e paesi europei. Lo troverete nelle prossime ore a questa pagina dell’App Store. E se tanto ci dà tanto, scommettiamo che diventerà presto una delle app più scaricate di sempre.
VLC rimosso da App store
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E’ ufficiale, e i timori a riguardo erano fondati. Per motivi di licenza, la versione per iPhone e per iPad di VLC è stata definitivamente rimossa dall’App Store. E per una volta, il dito non è puntato contro Cupertino.
Scaricatelo finché potete, era il monito di molti siti Web fino a qualche giorno fa. Chi infatti ne ha effettuato il download per tempo, potrà continuare a reinstallarlo a piacimento sui propri dispositivi (ma niente aggiornamenti); i nuovi utenti, invece, dovranno semplicemente rinunciarvi. Il motivo della cacciata sta tutto nelle divergenze tra uno degli sviluppatori impegnati nel progettone Open, Rémi Denis-Courmont, e Applidium, la società incaricata del porting vero e proprio su iOS. Scaramucce da Open Source, verrebbe da dire, se non fosse che Courmont è anche coincidentalmente un impiega Nokia, vale a dire uno dei competitor di Apple nel comparto mobile.
Al di là delle illazioni tutte da verificare, il problema sollevato da Courmont è quello della incompatibilità tra la GPLv2 e l’EULA dell’App Store: sebbene infatti VLC sia distribuito gratuitamente sul bazar del software con la mela, d’altro canto i DRM non ne permettono la condivisione, la modifica o la libera redistribuzione. Una ipotesi di inconciliabilità senza dubbio pertinente, ma che tuttavia non trova l’appoggio ufficiale del team di VideoLAN, lasciando l’impressione che l’intera questione sia partita da un capriccio personale dello zelantissimo impiegato.
Dal canto suo, con la precauzione che la contraddistingue, Apple non si è fatta pregare e, nel dubbio, ha subito epurato l’app del contendere. Cosa che è stata così commentata da Courmont:
Finalmente Apple ha rimosso VLC Media Player dal suo store di applicazioni. In questo modo l’incompatibilità tra la GNU General Public License ed i termini dell’App Store sono risolti, anche se nel modo più duro. Questo finale non dovrebbe sorprendere nessuno, visti i prodromi.
Parole dure che mal si conciliano con lo scontento di milioni di utenti che ora, per una questione di principio, non potranno più usufruire dei preziosi servizi offerti dal software. Per fortuna che la cara, vecchia Cydia corre sempre ai ripari.