WWDC 2010: tutti i numeri di Cupertino

WWDC 2010: tutti i numeri di Cupertino


[Courtesy of Engadget]

Ci siamo. Come sempre suona “What A Wonderful World”. Dopo la richiesta di spegnere cellulari e PDA, l’evento è partito finalmente e Steve Jobs sale sul palco tra gli applausi. Le prime parole di Steve: “È bello essere qui.”

Jobs si scusa con chi non ha potuto partecipare all’evento. I partecipanti sono 5200, provenienti da da 57 paesi. I biglietti sono stati venduti in otto giorni. Si parte con iPad: sta cambiando il modo di vedere il web, le foto, le mappe, i video… Un nuovo modo di interagire con i contenuti Internet. È magico: Jobs ha ricevuto la mail di un ragazzo che ha trovato la ragazza venendo notato proprio per l’iPad.

Ne vengono attualmente venduti uno ogni tre secondi, con distribuzione a livello internazionale e la copertura mediatica è internazionale. A supporto del discorso viene mostrato un video sulla diffusione mondiale: per ora 19 Paesi entro la fine dell’anno lo avranno, per 8.500 applicazioni per iPad nell’App Store che funzionano anche su iPhone, scaricate per 35.000.000 di volte, circa 17 applicazioni di media per ogni iPad. Si tratta di grandi numeri.

The Elements viene mostrato come esempio di applicazione “cool”. Lo sviluppatore del gioco ha guadagnato più soldi nel primo giorno di vendita di The Elements di quanto abbia guadagnato negli ultimi 5 anni con Google Ads. Vengono mostrate varie applicazioni: Pulse, Gowalla, eBay, webMD, Iron Man, tutte in funzione. È il momento di iBooks.

5 Milioni di libri scaricati nei primi 65 giorni di iBooks: questo il primo grande risultato, ovvero 2,5 libri per ogni iPad. con un 22% di share rispetto alla vendita complessiva di ebooks. Al momento sono stati apportati cambiamenti ad iBooks per permettere di inserire note e bookmark. Verrà inoltre aggiunta la visualizzazione dei PDF, quindi visualizzazione integrata. Le novità saranno pronte per la fine del mese.

Si parla ora dell’App Store: sono supportate ora due piattaforme, tra le quali HTML5, completamente aperta. Tutti possono scrivere applicazioni in questo linguaggio. Il browser Apple supporta completamente questo formato. L’App Store viene definito come il più vitale su tutto il Pianeta, con 15.000 applicazioni sottoposte ogni giorno in 30 lingue diverse. Il 95% di tutte le applicazioni vengono approvate nell’arco di sette giorni.

Perchè alcune applicazioni non vengono approvate? Prima di tutto, perchè non fanno ciò che gli sviluppatori dichiarano che dovrebbero fare, oppure perchè usano API private che, se cambiate, portano al crash dell’applicazione. Gli stessi crash sono un ottimo motivo per non approvare le applicazioni.

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