Come era già stato largamente anticipato nelle scorse settimane – salvo per qualche voce contro-corrente – Apple non ha presentato nuovi elementi hardware nel corso del keynote del WWDC 2016, concentrandosi invece sull’evoluzione dell’intero ecosistema software, spaziando attraverso i propri numerosi prodotti.
A far compagnia, dunque, ai nuovi iOS 10, macOS Sierra e watchOS 3.0 c’è anche la seconda versione della piattaforma Apple TV. L’aggiornamento a tvOS 2 non è radicale o importante come nel caso degli altri sistemi operativi ma aggiunge qualche nuova funzionalità a quella che sta diventando una piattaforma sempre più imponente.
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Per Apple “il futuro della TV sono le app” e dunque tvOS guadagna un certo numero di nuove app tra cui Sling TV e Fox Sport Go o giochi come Minecraft Story Mode e NBA 2K. Purtroppo queste novità interesseranno principalmente gli utenti negli Stati Uniti.
Ci sono ovviamente novità anche nelle funzioni principali di tvOS. Tra queste va citata la nuova app Remote che, attraverso l’uso di un iPhone, offre le stesse funzionalità di un telecomando. Il nuovo tvOS 2 presenta anche una maggiore integrazione con Siri attraverso la quale è possibile ora effettuare ricerche vocali per categorie specifiche e su YouTube. La modalità Live tune in, inoltre, consente di accedere direttamente ad un Live channel.
La funzionalità Single sign-in, poi, renderà più intuitiva ed immediata l’autenticazione dell’utente in tutte le app, sebbene Apple non abbia ancora spiegato nel dettaglio il funzionamento. A tutto questo si vanno ad aggiungere anche novità più piccole come il supporto HomeKit, una nuova modalità tematica “Dark”, configurazione automatica delle app e distribuzione di nuove API per gli sviluppatori.
Apple TV non è stato il prodotto Apple di maggior successo ma la società di Cupertino ha annunciato che la piattaforma offre ora più di 1300 canali video e più di 6000 app native. Rimane però un prodotto che ancora fatica a prendere piede in Italia.